Grilcantino

Assenza Ingiustificata


Si dirà: i commerciali lastrati non hanno nemmeno il lunotto, alcune vetture lo hanno fumè, tutte lo hanno ingombro quando si carica sino al padiglione. Il problema di vedere dietro, dunque, è relativo, ma c'è. Tant' è vero che i sensori di parcheggio oggi sono disponibili anche su più d'una furgonetta. Tra le vetture, vi sono categorie che hanno difficoltà "costituzionali". Perchè se è vero che anche la berlina più panoramica può avere inficiata la visibilità posteriore da poggiatesta troppo intrusivi, alcune caratteristiche sono settorialmente ineludibili. Le decappottabili con tetto in tela, per esempio. Con loro il lunotto - che sia di plastica e di vetro - non è che un oblò. Le monovolume e le fuoristrada (quest'ultime con l' aggravante della ruota di scorta esterna, ove lì collocata). Perchè si, anche una berlina può avere una linea di cintura da fare invidia ad un autoblindo, ma rimane bassa. Monovolume e fuoristrada, invece, per quanto possano avere una finestratura posteriore sviluppata, più in basso di tanto non lasciano vedere. Per questo mi sono preso la briga di verificare quante decappottabili, monovolume e fuoristrada i sensori di parcheggio non li possono montare proprio. Ecco l'elenco, insospettabilmente lungo: con tetto in tela: Alfa Spider, Audi TT, Chrysler  PT cabrio e CrossFire, Corvette, Dodge Viper, Ferrari 360, Fiat Barchetta, Ford StreetKa, Honda S 2000, Lamborghini Murcielago, Mazda M-X, Opel Speedster, Pagani Zonda, Smart ForTwo e Roadster (e la VW New Beetle ce l'ha, a differenza della versione chiusa...). monovolume: Chrysler Voyager, Honda FR-V e Stream, Hyundai Matrix e Trajet. fuoristrada: Honda HR-V e CR-V, Hummer H1, Hyundai Sata Fe e Terracan, Jeep intera gamma, Kia Sportage e Sorento, Lada intera gamma, Land Defender, Mitsubishi Pajero Pinin, Opel Frontera, Subaru Forester, Toyota RAV. Troppe, a non poter montare questo dispositivo. Che attiene alla sicurezza. Perchè non penso alla grattatina sul muro. Ma al bambino che - dietro - gioca non visto. CordialmenteClaudio Trezzani