Non dissimilmente dalla classificazione alberghiera, 5 stelle rappresentano l'eccellenza della sicurezza in auto. Tanto che Renault ha realizzato una pubblicità che dice: a noi l' NCAP 5 le ha date 7 volte [si rifà a dati del novembre 2004], ti voglio vedere gli altri. Naturalmente il monte/stelle va riparamentrato a 3 fattori: 1) ampiezza - per costruttore - della gamma 2) incidenza percentuale - nella gamma - di vetture dei segmenti superiori, strutturalmente favorite nel conseguimento 3) cicli di rinnovo/modelli (è ipotizzabile che una marca, avendo un parco/modelli in procinto di sostituizione, rechi in sè l'incorporo di un guadagno/stelle). Anche così tra le francesi Renault spicca: 7 su 13, contro i 2 su 12 di Citroen e di Peugeot. Spostandoci a Levante, Toyota fa 3 su 17. Nè marchi dimensionalmente spostati in alto come Mercedes e BMW fanno miglior figura (2 su rispettivamente 18 e 13). Non che una Modus bagni il naso alle più berlinone: occorre considerare quando e quante vetture l' ente certificatorio ha provato, alla ripartizione del punteggio, e mai dimenticare che i risultati si riferiscono ad impatti con ostacoli sempre "vincenti" rispetto alle diverse masse dei veicoli crashati. Una cosa tuttavia dispiace: che la nostra italica marca generalista non sia raffrontabile nell' elenco. Proprio noi italiani, che dalle decalcomanie sul lunotto delle Giulie ("attenzione, freni a disco", avvertivano il Popolo Delle Ganasce che seguiva) all' eccellenza della Brembo, primeggiamo in uno degli aspetti più importanti della sicurezza attiva (come anche in tenuta di strada e stabilità). Come dire: siamo più bravi degli altri a fare che non accada, ma se accade le stelle sono quelle dei fumetti a contornare doloranti teste, piuttosto che ornare opuscoli omologatori. Per invertire la tendenza, Nuova Croma offresi al vaglio dei severi testatori... CordialmenteClaudio Trezzani
sicurezza ..alberghiera
Non dissimilmente dalla classificazione alberghiera, 5 stelle rappresentano l'eccellenza della sicurezza in auto. Tanto che Renault ha realizzato una pubblicità che dice: a noi l' NCAP 5 le ha date 7 volte [si rifà a dati del novembre 2004], ti voglio vedere gli altri. Naturalmente il monte/stelle va riparamentrato a 3 fattori: 1) ampiezza - per costruttore - della gamma 2) incidenza percentuale - nella gamma - di vetture dei segmenti superiori, strutturalmente favorite nel conseguimento 3) cicli di rinnovo/modelli (è ipotizzabile che una marca, avendo un parco/modelli in procinto di sostituizione, rechi in sè l'incorporo di un guadagno/stelle). Anche così tra le francesi Renault spicca: 7 su 13, contro i 2 su 12 di Citroen e di Peugeot. Spostandoci a Levante, Toyota fa 3 su 17. Nè marchi dimensionalmente spostati in alto come Mercedes e BMW fanno miglior figura (2 su rispettivamente 18 e 13). Non che una Modus bagni il naso alle più berlinone: occorre considerare quando e quante vetture l' ente certificatorio ha provato, alla ripartizione del punteggio, e mai dimenticare che i risultati si riferiscono ad impatti con ostacoli sempre "vincenti" rispetto alle diverse masse dei veicoli crashati. Una cosa tuttavia dispiace: che la nostra italica marca generalista non sia raffrontabile nell' elenco. Proprio noi italiani, che dalle decalcomanie sul lunotto delle Giulie ("attenzione, freni a disco", avvertivano il Popolo Delle Ganasce che seguiva) all' eccellenza della Brembo, primeggiamo in uno degli aspetti più importanti della sicurezza attiva (come anche in tenuta di strada e stabilità). Come dire: siamo più bravi degli altri a fare che non accada, ma se accade le stelle sono quelle dei fumetti a contornare doloranti teste, piuttosto che ornare opuscoli omologatori. Per invertire la tendenza, Nuova Croma offresi al vaglio dei severi testatori... CordialmenteClaudio Trezzani