Grilcantino

40/60, o viceversa?


Conosco un concertista di clavicembalo. Se lo porta appresso, in macchina. Ogni volta che la cambia, il pensiero corre al divano frazionabile asimmetricamente. Perchè se la porzione a destra è la maggiore, va bene, sennò non la compra. Ma conosco un altro ambito in cui 40/60 è bello: la distribuzione della trazione nelle integrali. Misconosciute integrali, se ne parla sempre meno, da quando chips surrogano alberi. Lo sportivo, purtuttavia, desidera sempre la prevalenza al retrotreno. Non dico di addivenire a ripartizioni porschiane. Basta un poco di più dietro, ed il divertimento è assicurato. Lo dico perchè con La Deltona ci si arrivò per gradi (mannaggia: a me tocco la traenza prioritariamentre davanti, a dispetto del fatto che si trattava di versione già potenziata). E quanto a "versioni già potenziate", un appunto a Renault: la Megane (rigorosamente mono asse, quanto a trazione) per smanettoni monta cerchi maggiorati, e sia. Li monta alleggeriti (di un chilo e mezzo ciascuno). E ancora sia. Ma - da che cerchione è cerchione e da che motore è motore - se il diametro cresce, non disturberebbe altrettanto faccia la potenza. Perchè una diluizione delle reazioni chiama forza che restituisca adrenalina. CordialmenteClaudio Trezzani