Grilcantino

novità in sordina


Novanta cavalli da un mille e tre? Si può fare: due bei carburatori doppio corpo voraci di benzina con piombo; un regime di coppia massima (11,6 kgm) a cinquemila giri, rapporti cortissimi per sfruttarla. Succedeva negli anni '70, con l'indimenticata Fulvia Coupè. Da oggi, alla cilindrata ...altimetricamente resa famosa da Renato Pozzetto ci si arriva in altri modi. Da oggi, perchè sino a poco fa per avere esibire la novantina bisognava essere tedeschi, francesi o giapponesi, e i centimetri cubici dovevano essere almeno mille e quattro. Ops, stavo quasi dimenticando: con gasolio in camera. E il nuovo 1300 TDI 90 CV ha fatto la sua comparsa - in sordina - sull' Astra a 3 porte. Ottantaquattro newtonmetri più della pari potenza specifica e totale d'epoca, al regime di 1750 giri/m (lo stesso della versione da 69 CV che ha 20 o 30 newtonmetri in meno a seconda della configurazione Fiat ed Opel. Arriverà anche sulla Punto, e certo costituisce un ottimo motivo per montarlo su carrozzerie ove l' attuale versione basica fatica in allungo. Viva il progresso, ma non i listini: sull' Astra costa un sacco più del pari potenza a benzina; se verrà montato sulla Tigra (pensiamo solo alla maggiorazione di prezzo parallela apportata al 3 cilindri Diesel da Audi) amplierà in modo imbarazzante il divario già esistente sui due 1,3 litri montati sulla sbarazzina coperta/scoperta. Dunque, esultiamo pure per questi gioielli tecnologici. Ma non scambiamo i listini d'auto con quelli d'un orefice. CordialmenteClaudio Trezzani