Grilcantino

debellanda ruvidità


Non tutti la linearità soddisfa (basterebbe soffermarsi sulle opposte recensioni del 2,2 litri Honda montato su SUV : per qualcuno un pregio, secondo altri un difetto). Ma il novero di chi predilige scabre asperità (sino alla recalcitranza) s'assottiglia. Ed è per questo che la notizia relativa alla gestione piezo-elettrica degli iniettori della rinnovata berlina media tedesca accontenterà i più. Ed è da scommetterci che gli innovativi iniettori saranno centellinati nell' ambito del Gruppo. Del resto, successe anche in altro Gruppo: due litri ripartiti su quattro cilindri (alimentati a benzina). Così si ragionò: un concorrente tedesco li ripartisce in 6 (la cilindrata unitaria diminuisce, la sericità erogatoria aumenta); un concorrente giapponese addirittura scende - a parità di frazionamento, a un litro e otto. Dunque, visto che i nostri quattro sono grossi, aggiungiamoci contralberi di bilanciamento in funzione ammorbiditoria. E fu ammorbidimento classista: non su qualche Fiat; sulle Lancia persino sull' ipersportiva (che poi, lì, questi attriti diluenti le reazioni davano persino fastidio: ci feci 90.000 km e lo posso testimoniare con una certa dose d'irritazione). Oggi, il discorso si sposta sul gasolio: La Passat - esplicitando - monterà i piezo, ma poi sarà da verificare se la cura fluidificatoria sarà estesa anche a marchi mediterranei o mitteleuropei di quel Gruppo lì. Che poi - qui - la soluzione prescinderebbe dal trattamento degli iniettori: una virtuosa recrudescenza del Ciclo Otto, e l' apporto indesideratamente vibrazionale verrebbe tosto eliso... CordialmenteClaudio Trezzani