l' @ e l'omega

C'è uno scooter nipponico che va per la maggiore. Osservando da vicino il fianchetto, a me ricorda le superfici di un mouse. Non per niente, lo scooter, si chiama @. Non che trasfonda granchè, dell' elettronica. Anzi, si: da fermo si spegne automaticamente. Energy saving, hanno chiamato la funzione. Per la verità, questo nome aveva la Fiat appioppato ad una Ritmo che faceva lo stesso. Quale allora il progresso, nell 'epoca delle @, rispetto al silenzio semaforico? C'è una macchinone che questo silenzio lo protrae - a determinate condizioni - sino ai 50 km/h. Non per niente, si chiama Kluger (Higlander, in alcune lande). Che in tedesco significa più intelligente. Lo produce la stessa marca antesignana nello sviluppo di autovetture ibrido/elettriche. Certo, l ' intelligenza del potenziale acquirente è messa alla prova da un calcolo economico: fa i 17 con un litro in luogo dei 9 del benzina, ma costa 9000 euro in più. Poi c' è quella roba lì della modalità pulita, ed a tratti indipendente. E questo è un progresso, nell 'era delle @. Ma per passare dall' @ all' omega (minuscolo, non opelianamente)? Rendersi conto che - oggigiorno - l' utente/tipo di quel macchinone lì tanto kluger non è. Lo fosse, postulerebbe: le cose che il macchinone farebbe, non le faccio. E concluderebbe: di questa cosa qui del doppio sinergico motore, approfitterò in una scala mensurale più consona. Quanto meno, meno alta da terra. CordialmenteClaudio Trezzani