Grilcantino

le coordinate della visibilità


La Direttiva CE n.1999/94 prevede che le case costruttrici di automobili, quando reclamizzano un modello, ne indichino consumi ed emissioni. In preponderante misura, lo fanno. Ma dove lo scrivono - se di pubblicità cartacea si tratta - e come lo rendono visibile? Disposizione verticale (se tale, con o senza rimando d'asterisco) od orizzontale della nota informativa, dimensione assoluta e relativa (rispetto al resto del testo) dei caratteri, colore di questi ultimi in relazione allo sfondo e relativo contrasto cromatico, collocazione centrale o periferica e suddivisione in aree di interesse iconico o testuale, rilevanza quantitativa in rapporto alla totalità del messaggio, dichiarazione di dati relativi alla singola versione o piuttosto alla generalità dei modelli disponibili, posizione in gamma più o meno baricentrica della versione prescelta, sono tutti elementi con cui le case variamente giostrano. Una scorsa a quanto accade può essere utile. Honda, per Jazz: verticale, su sfondo dalla luminosità cangiante, in luogo di quella uniforme adottata nel testo - orizzontale - principale.Nissan, per Micra: orizzontale, in basso, colori invertiti e caratteri piccoli, ma ottima proporzionale visibilità.Seat, per Ibiza: esilità, microscopicità e collocazione talmente marginale da rasentare illeggibilità per tolleranze d'impaginazione.Fiat, per Panda: molto piccola, verticale, discreto contrasto.Lancia, per Ypsilon: margine destro, piccolo, ma buon rilievo.Volkswagen, per Golf: caratteri intermedi, indicazione di dati in gamma sfavorevoli (d'altronde, scelta obbligata in rapporto alla versione pubblicizzata).Alfa, per 156: molto piccolo, margine, ma ben isolata.Citroen, per C6: nota piccola defilata, ma comprensiva di direttiva di riferimento e spaziata da barra.Mazda, per 6: minuscola, ma ben collocata in calce alle informazioni finanziarie.Renault, per Laguna: assenza, nell' ambito di publicità a tutta pagina nella quale peraltro non si fa riferimento ad una versione precisa.Mercedes, per Viano: caratteri piuttosto piccoli, ma buona collocazione.Jaguar, per S-Type: oltre ad essere verticale, la scritta è orientata in senso inverso rispetto ad una lettura circolarmente oraria.Daihatsu, per Sirion: molto piccolo, ma anteposto ai dati finanziari.Kia, per Sportage: corsivo esilissimo, verticale, di marginalità a rischio esclusione per difetto d'impaginazione.Suzuki, per Swift: quasi un sottotitolo, piccolo ma per nulla sfuggente.BMW, per serie 7: piccolo, verticale, ma relativo a tutte le versioni. Come si vede, una selva. E se le alchimie della grafica sono infinite, più preciso deve necessariamente essere il contenuto del testo. Che però può non indicare i meno favorevoli valori di altre versioni del modello prescelto, così come può omettere la circostanza che l' omologazione emissoria si attesti sull' EURO 3. Modi d'ottemperanza a parte, ora il compito - di scelta editoriale: non v'è obbligo - passa ai periodici del settore: qualche isolata iniziativa - nei listini, nelle prove su strada - scorgo. Si generalizzasse, costituirebbe significativo servizio in più per gli automobilisti. CordialmenteClaudio Trezzani