Grilcantino

lezione dal passato


Aprile 1957.  Giancenzo riscrive della Fiat 600, Gianni controfirma. Ottimo prodotto ulteriormente affinato, dice Quattroruote d' allora. Ma 3 sonanti insufficienze vengono imparzialmente comminate. Bagagliaio, piccola manutenzione, tenuta all' acqua. Bagagliaio: 200 dcm (davanti + dietro), venivano considerati pochi, da una 3,21 X 1, 38 X 1.40: divampate di rossore, Voi che progettate nel terzo millennio. Piccola manutenzione: ammetto, tante cose non sono più neanche da manutenere, oggi. Ma poi ci sono i chips a fare le bizze, e a cosa vale (e vale anche per la stella a tre punte...) non dovere quasi più aprire il cofano se poi l' elettronica lascia a piedi,  pur con parte meccanica perfettamente integra (che poi, è lo stesso discorso dello scrittore che una volta aveva solo da non non cestinare il foglio, per non perdere dati  oggi alla mercè di virus da Word, o da "il sistema è divenuto instabile, ogni dato non salvato sarà perduto"). Tenuta all 'acqua: sissì, abbiamo migliorato. Prendete però una coupe/cabriolet dell' ultima generazione. Sissì, sotto l' infuriare degli elementi, non sgocciola una goccia. Ma provate poi a schiacciare il tastino (su alcune - la minoranza  - da tenere premuto; su altre - elitaria maggioranza - da schiacciare uan tantum) per scoperchiare la lamiera...be', in quel momento lì, qualche goccia non escludo vi possa cascare sul capo... Eccola qui sopra, dunque, la lezione dal passato: 3 sonanti insufficienze imparzialmente comminate. Dai, riviste d' oggi (qualcosa sta facendo Automobilismo, ove milita Fabio figlio di Giancenzo) che ce la fate! CordialmenteClaudio Trezzani