GRINTA DONNAAssociazione culturale alla Difesa personale Femminile Grinta Donna |
Post n°8 pubblicato il 21 Gennaio 2010 da grinta_donna
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Post n°6 pubblicato il 27 Novembre 2009 da grinta_donna
I CORSI DI ANTIAGGRESSIONE FEMMINILE METODO DIFESADONNA Sono rivolti a donne di qualsiasi età, non sono corsi di fitness né di preparazione atletica. Il lavoro fisico è stato studiato per poter essere affrontato senza difficoltà da chiunque, indipendentemente dall'età, grado di allenamento, struttura fisica. Il programma affronta ogni aspetto della sicurezza. L'arma numero uno è quella che permette di evitare l'aggressione: la prevenzione. Vengono analizzate con le allieve le varie situazioni di rischio, dati consigli su come comportarsi in auto, in treno, a piedi, eccetera. Inoltre, si prendono in considerazione pregi e difetti delle "armi occasionali" e degli strumenti difensivi che si possono avere sempre a disposizione (chiavi, spazzole, penne sfera, pepper-spray). Viene data grande importanza ai "confini personali” e al linguaggio del corpo. Si allena il colpo d'occhio, il riflesso istintivo e la visione periferica. L'allieva impara quindi a sviluppare una mentalità difensiva che porterà con sè per tutto il resto della vita. Se, nonostante la prevenzione, il pericolo si presenta, allora si passa alla "difesa verbale". In questa fase si insegna alle allieve ad affrontare il confronto verbale con l'ipotetico aggressore. L'allieva impara ad assumere una "posizione di avvertimento" che unita alla difesa verbale può scoraggiare l'aggressore a mettere in atto le sue intenzioni. Nel caso l'aggressore non dovesse fermarsi è la "difesa fisica" lo step successivo. Partendo dalla posizione in piedi, si apprendono alcuni colpi molto semplici ed efficaci portati con le mani, i gomiti, e le ginocchia. L'ultimo strumento a disposizione è la "difesa fisica a terra". Calci a vari bersagli del corpo dell'aggressore, che si può trovare in piedi o a terra. Acquisizione di una buona familiarità col movimento al suolo utile per togliersi di dosso l'aggressore e spostarsi rapidamente verso una via di fuga. Tutto questo è contenuto nel programma di tecniche antistupro, che insegnano come reagire e rovesciare la situazione quando l'aggressore si trova a terra a stretto contatto fisico con l'allieva. |