Vite vissute

Voi non dovete sbagliare!


* Mi trovavo in un ufficio di periferia per motivi di lavoro. Entra un Albanese. Si avvicina al primo sportello libero e parla con l'Impiegato. - "Aspettavo una lettera da una ditta; è arrivata. Ma il numero era 13 invece che 10. E io ho la cassetta postale quì da Voi. E' venuto il mio vicino dicendoVi che questo signore non esiste: è sconosciuto. Allora la lettera è ritornata e lui l'ha buttata nella spazzatura: e' colpa vostra! - L'Impiegato addetto allo sportello (e non ai reclami) sorridendo molto gentilmente osserva: - "se il MITTENTE ha scritto lindirizzo SBAGLIATO, e Lei non ha comunicato il NUMERO DELLA CASELLA POSTALE, per quale motivo imputa errore e responsabilità nel recapito? - Il Cliente: - "Eeeee ... Ma ... Voi, dovete .... io ho la cassetta quì ... non dovete ... sbagliare" Se il vicino razzista ha voluto punire con un dispetto, la presenza di quella persona; egli (la vittima) ha preferito scagionarlo pur di offendere le Istituzioni! Eh! Sì! Perchè quando ci cono di mezzo "Le Poste" (Poste Italiane S.p.a.) Si fa così, ed anche di peggio! (?)(Sig!). Il mistero si svelò qualche tempo dopo: l'aveva presa la moglie (mia amica) per avviare a buon fine la pratica di richiesta avanzata dalla ditta.