Me allo specchio

E secondo giorno fu...


Bene. Benissimo. Diciamo che ieri sera, dopo dieci ore di lavoro filato, dopo varie incombenze che ho dovuto sbrigare per cena, ho guardato "dritto nel manubrio" della mia cyclette... mi sono detta "a noi due" e ci sono salita..Erano mesi se non almeno un anno che non poggiavo il deretano sul selllino, prova ne è il fatto che l'ho addirittura prestata per sei mesi addirittura contenta e sollevata di non averla come intralcio casalingo.. ho cominciato a pedalare guardando Le iene per una trentina di minuti e, tra un messaggio di un'amica e qualche intervista politica, il tempo  è passato.Stamattina mi sono pesata.. mhm.. di certo non sono felice, anzi, sono tutto tranne che felice, ma forse la cosa più importante ora non è la felicità pura (non in questo campo almeno) ma la motivazione.. e questa c'è... spero duri il più possibile e forse forse è proprio questo il mio sbaglio.. sperare che duri... quando sono io che dovrei dettare legge ai miei istinti e, quando non sono buoni, cacciarli via.. Con questo pensiero, con una bottiglia d'acqua sulla scrivania e il mitico bicchiere di plastica dura Bacardi rubato a una festa di tanti anni fa, mi do il buongiorno... Peso: 82.5 Kg (maledizione... ma ancora per poco)