Quando

le bombe


Le bombe alimentano rabbia, paura e guerra. La giustizia non scende dai cieli né con le bombe né con gli aerei-bomba: può solo salire dalla terra, dal grido delle vittime. Noi lottiamo per esistere in pace e dignità. La nostra Intifada si chiama Serhildan ed ha lo stesso significato della parola palestinese: camminare a testa alta. Lottiamo contro una globalizzazione che nega i kurdi, i palestinesi, gli indios, che nega interi continenti, ma anche bisogni e soggetti qui in occidente. Lottiamo per esistere liberi e uguali, non per schiacciare altri popoli. (intervento di Hevi Dilara, militante kurda del PKK Roma, 8 novembre 2001, un mese dopo l'inizio della guerra in Afghanistan)