pensieri - poesie - poesie d'amore rare - condivisione di pareri ed esperienze
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LE GAMBE DELLA NONNA

 Nella vita, quando ho avuto bisogno di sapere se il tempo sarebbe cambiato, solitamente mi rivolgevo a mia nonna.Non ha mai sbagliato un colpo.La sua frase era: “Mi fanno male le gambe, domani piove”. E il giorno dopo pioveva.Da bambino avevo anche una statuetta della Madonna che cambiava colore in base al tempo, ma le…
 

A MILANO

Via Benedetto Marcello, mercato del sabato. Il ragazzo cavalca il suo segway, il monopattino elettrico che doveva rappresentare la rivoluzione della mobilità urbana.Milano soffoca di smog, lui non inquina.Il vigile lo vede e lo blocca: Discutono animatamente.....il vigile si allontana solo quando il ragazzo scende dal monopattino e prosegue a piedi.Le rivoluzioni si stroncano da…
 

UN MAZZO DI FIORI

                         Il mazzo di fiori                              Che fai laggiù bambina                              Con quei fiori appena colti            Che fai laggiù ragazza             Con quei fiori seccati                          Che fai laggiù bella donna                          Con quei fiori che appassiscono               Che fai laggiù già vecchia               Con quei fiori che muoionoAspetto il vincitore.                    (Prevert)                 
 

LA VERITA'

   ***  La verità è come una fontana che scorre......        Se le sue acque non fluiscono in perpetua continuità,        imputridiscono in uno stagno melmoso       di conformismo e tradizione***                                                   (Milton)
 

MAGIA DELLA VITA

                      In un campo ho veduto una ghianda:                           sembrava così morta, inutile.                      E in primavera ho visto quella ghianda                           mettere radici e innalzarsi,                         giovane quercia verso il sole.                                                                    Un miracolo, potresti dire:                     eppure questo miracolo si produce                             mille, migliaia di volte                          nel sonno di ogni autunno                     e nella passione di ogni primavera.                         Perché non dovrebbe…
 

AUTUNNO

                     Autunno. Già lo sentimmo venire                           nel vento d'agosto,                        nelle pioggie di settembre                          torrenziali e piangenti                      e un brivido percorse la terra                         che ora, nuda e triste,                       accoglie un sole smarrito.                             Ora che passa e declina,                       in quest'autunno che incede                           con lentezza indicibile,                      il miglior tempo della nostra vita                        e lungamente ci dice addio.                                                 Vincenzo Cardarelli
 

TI AMO

                       Ti amo per l'inverno, perché lievita la vita,                ti amo per la primavera perché sgorga la vita,                      ti amo per l'estate perché esplode la vita,                ti amo per l'autunno perché si spenge la vita.             Ti amo per la vita perché non sei per una stagione.                                                                Fran Tarel
 

LA TUA ASSENZA

                     Ti aspetto e ogni giorno          mi spengo poco per volta                    e ho dimenticato il tuo volto.                   Mi chiedono se la mia disperazione          sia pari alla tua assenza                    no, è qualcosa di più:          è un gesto di morte fissa                  che non ti so regalare.                                          (A. Merini)
 

IL GHETTO DI ROMA

 Il quartiere più silenzioso di Roma è  il GhettoNon è il silenzio snob e ottuso dei Parioli, ma quello rispettoso e un po' malinconico della memoria.La sera è immobile nel Portico d'Ottavia.La signora del forno Boccioni, solo donne qui dentro, taglia religiosamente la torta di ricotta e visciole.                                                (Da la  Repubblica) 
 

IL RAGAZZO D'ARIA

 <Forse lei non mi vede...>, pensò un ragazzo malato di malinconia, intriso del desiderio d'essere invisibile.Si nascose nella notte fino a quando il suo cuore fu uguale al buio, e unendosi al vento, divenne aria.Lei lo chiamò AMORE e, sognando il suo corpo, si lasciò penetrare dal vento e dalla notte.                                          (Il respiro del tempo)
 

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