Elezioni per il Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi di Firenzedel 25 ottobre 2007Linee Guida per l'attività nel Consiglio di AmministrazioneL’art. 14 del nostro Statuto dice che “il Consiglio di Amministrazione è organo di indirizzo e di governo”, è quindi il “luogo della politica”.Dando pertanto forza e passione alla voce del personale tecnico-amministrativo nel CdA possiamo sperare di ottenere importanti risultati.Tre sono i punti essenziali si cui impegnarsi:1. riequilibrio delle voci di spesa dell’Ateneo, predisponendo un piano pluriennale di rientro del deficit2. massima trasparenza nella gestione di TUTTO il personale (reclutamento, stabilizzazione, formazione, ………)3. equiparazione di tutte le figure professionali presenti in Ateneo sia in merito ai diritti di rappresentanza in tutti gli organi istituzionali, sia nelle modalità di elezione del Rettore.Cosciente che i compromessi saranno inevitabili, cercherò di usare tanto buonsenso, onesta e un po’ di tolleranza.In occasione delle elezioni del Rettore il personale tecnico amministrativo ha dato un segnale importante; voglio pertanto fare un appello: cercate di convincere i vostri colleghi ad andare a votare il 25 ottobre, indipendentemente dal loro voto; è essenziale che chi sarà eletto nel CdA abbia un mandato politico forte.
Linee Guida
Elezioni per il Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi di Firenzedel 25 ottobre 2007Linee Guida per l'attività nel Consiglio di AmministrazioneL’art. 14 del nostro Statuto dice che “il Consiglio di Amministrazione è organo di indirizzo e di governo”, è quindi il “luogo della politica”.Dando pertanto forza e passione alla voce del personale tecnico-amministrativo nel CdA possiamo sperare di ottenere importanti risultati.Tre sono i punti essenziali si cui impegnarsi:1. riequilibrio delle voci di spesa dell’Ateneo, predisponendo un piano pluriennale di rientro del deficit2. massima trasparenza nella gestione di TUTTO il personale (reclutamento, stabilizzazione, formazione, ………)3. equiparazione di tutte le figure professionali presenti in Ateneo sia in merito ai diritti di rappresentanza in tutti gli organi istituzionali, sia nelle modalità di elezione del Rettore.Cosciente che i compromessi saranno inevitabili, cercherò di usare tanto buonsenso, onesta e un po’ di tolleranza.In occasione delle elezioni del Rettore il personale tecnico amministrativo ha dato un segnale importante; voglio pertanto fare un appello: cercate di convincere i vostri colleghi ad andare a votare il 25 ottobre, indipendentemente dal loro voto; è essenziale che chi sarà eletto nel CdA abbia un mandato politico forte.