.. chitarra racconta

1968: BACK HOME BLUES


B A C K      H O M E    B L U E SFrontiera tedescaPoliziaFoglio di via...e pensava dondolato dal vagonecara amica il tempo prende il tempo danoi corriamo in una direzionema quale sia e che senso abbia chi lo sasiamo qualcosa che non restafrasi vuoti nella testae il cuore di simboli pieno...Piazza Dam...dove mi giro ora che inizio a vederea sentire aperta ogni direzioneuniverso immenso da camminaresenza bussolacon il solo istinto di gettare il fardelloe nel tempo futuro chinarsi a raccogliere un fiore e poi ancora un fiorea ricostruire un uomoad immagine onestadi quel che io sonoora.Battelli nei canali...legno umido cuscino del mio capoquanto tempo hai galleggiatoprima che arrivassi ad annusare il tuo profumointriso di mare del Norde vento e sogni di pirati e marinai e di altre anime perseora fratelli mieiCullaci, questa notte, legno umidoregalaci sogni mai osatisperanze inaspettatetenaglie per cateneali per cieli altiperche' li' abita la solaprospettiva indipendenteCristallo di magia dilatatrice dei confini mieicomprimi decomprimicome un respiro  con i polmonila mia mentesi' che io non possascordare piu' l'universo sconosciutodi medove alberganole verita' ultime...come potro' dire a mia madre che ho paura...
Donna di Dam Squareraccolgi questa metamorfositrascinala per la stradaper le scale tueabbandonala sul tuo lettoplaca il pianto della solitudinecon una carezzacon il tuo corpo pallido di lunaavvolgi il dolore di mutar essenzaapri le tue gambe e mostra il fioreda cui nasco ora orfano