TRE SETTEMBRE 2000

K.


Tu sei una bella persona… Una di quelle che, dopo un po’ che non ci parli, ti iniziano a mancare; una di quelle che non vorresti perdere una volta che hai avuto la fortuna d’incontrare… Io di fortuna, fuori e qui, ne ho poca. Tu, come gli altri, sei troppo per me… ed anche se i motivi che ti spingono a non voler più parlarmi sono altri, fai bene ad allontanarti. Gioielli, diamanti, pietre preziose non fanno per me… Preferisco i braccialetti di filo e perline che mi fanno i “miei” bambini. Ti sto scrivendo un’ultima volta, non solo per nostalgia di te ma per augurarti ciò che stupidamente non ho fatto prima: ti auguro di essere felice, di non abbatterti mai di fronte a tutti gli ostacoli della vita e di restare così, perché non potresti essere persona migliore. Probabilmente non risponderai e mi cestinerai tra tutti quei ricordi da dimenticare, ma… io non dimentico.      Grazie per non dimenticare.