TRE SETTEMBRE 2000

Live.


Venti o trentamila.Una folla che scalpita per un'unico eroe.Il palco è lontano nonostante la fila fatta nel primo pomeriggio.Acqua per raffreddare testa e strofe di canzoni cantante centinaia di volte.Ed appena varcato il cancello si corre per avere i posti migliori,ma a me non piace correre.La notte cala e le luci si accendono come lucciole di notte.Sono distante ma la musica arriva bene alle mie orecchie e un pò più giù ...al cuore.Ma proprio lui mi fa girare,dando le spalle al palco.Le orecchie piene di note e i miei occhi pieni di tristezza.Una ragazza su una sedia a rotelle con un piccolo binocolo per vedere ciò che tutti possono .... con una semplice corsa.E vengo ancora strattonato dalla folla che canta e balla.C'è una canzone che mi piace molto e recita :"la giustizia del mondo che punisce chi ha le ali e non vola".Forse io stasera capisco che si hanno ali senza usarle mai.Mi allontano dalla folla,dal palco,dalle strattonate .Andando al contrario e sentendomi ,come raramente accade,nella direzione giusta.Mi ritrovo accanto alla sedia a rotelle...mi alzo in punta di piedi ...vedo il palco....                                ...e mi sembra di volare.....