La Fata Ignorante

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Ora, canzoni a parte.. Non ho ancora parlato della persona che è venuta a mancare. A una settimana circa dalla sua scomparsa, mi sembra giusto. Anche perchè questa cosa mi ha colpita molto. Era un nonno. Non il mio, ma per un pò è stato come se lo fosse. Mi ha accolto in casa sua, sempre con enorme piacere. Era uno di quei nonni che raccontano, che hanno una storia alle spalle e che non vedono l'ora di condividerla con te, e lo ascoltavo sempre con interesse e felice per essere stata inclusa in quell'enorme regalo che era il racconto di un qualche episodio della sua vita. Era una persona buona. Era una persona bella. Era una persona generosa. Quello che ho sempre più ammirato nella sua persona era la sua pacatezza, la capacità di cogliere sempre il positivo e di non cedere all'ira, alla rabbia. Era il suo amore, per quella piccola donna, incondizionato e infinito. Un amore che dura una vita. La favola più bella che possa sognare una ragazza come me, un pò illusa e perfettina, che vuole sempre il meglio, che non si accontenta e sogna l'infinito. Quella storia era piena di amore. L'ho riconosciuto subito, nel modo di guardarsi, nel modo di affidarsi l'uno all'altra, nel modo di stuzzicarsi, di continuo, rispettandosi in ogni situazione, sostenendo quella famiglia che vi si stringeva attorno a quell'amore che li aveva generati. Ho invidiato la sua fortuna,la sua gioia di vivere che persiste nel mio ricordo di lui. Gli ho voluto bene, ci sarà sempre un pensiero per lui, per quel piccolo grande uomo che quel giorno, riprendendoci con la telecamera per immortalare quel giorno di festa, ebbe l'idea di chiamarmi "nipote", e mi rese felice.Ciao Claudio!