La mia Honduras

Paese che vai... usanze che trovi...


Ce ne voluto, prima che questa frase mi entrasse nel sangue, non vivevo mica a Parigi... e no!!!! Dovevo cominciare a dare qualcosa di sostanzioso a mio figlio, il latte non gli bastava più... Il pediatra honduregno un certo Tomè Abarca... pensava solo a imbottirlo di vaccini. Ma sempre per il solito discorso, "paese che vai usanze che trovi". Dovevo stare zitta! Accettare! Tra una iniezione e l'altra con il mio spagnolo romanizzato, gli chiesi: <Dottore, cosa posso dare a mio figlio per iniziare a mangiare?>. Mi guardo un pò strano. Borbottando e senza guardarmi disse tre parole: Fagioli, riso, banane... o ananas!Avrei voluto dire la mia... ma Tony mi fulminò con gli occhi.Vabbè... chiamerò la pediatra in Italia!Con calcoli da Einstein per le 7 ore di fuso orario, e combinarli agli orari dello studio medico... riusci a parlare con una donna, una pediatra, una ITALIANA!<Dottoressa, mi dica lei?...cosa faccio?>.<Signora, cosa vuole che le dica... paese che và, usanze che trova!>.Annamo bene!!!!... pure lei!!!!!Ma allora... è proprio così!!!! Questa frase me la sono scritta in fronte... in realtà è in me... ma con un figlio è diverso, è dura, è responsabilità! Usanze di un'altro mondo, inizialmente da considerare pazzesche, diventano poi così familiari, naturali, che si riscontrano anche giuste! In questa impresa mi aiutò, una colombiana, una india, e una fantastica toscana....! Ho tardato lo svezzamento di mio figlio... sarà per questo che ha sempre una fame da lupo!!!  :-)