CAFFE' BOLLENTE

Post N° 101


Ho fame, stamattina. Fame chimica o forse il, solo, caffè che ho bevuto sta sciogliendo qalche parte delle pareti del mio stomaco. Il lavoro dei miei mi sta logorando. Mettiamo a vendere delle cose che poi si rivelano non ordinabili. Come non averle. E la loro gestione antidiluviana. Che casino !Pensieri. Mi affollano la mente, ma restano lì, silenziosi. Come quei sogni in cui vorresti gridare ma non riesci a vocalizzare.  Tutto lì, soffocato.Faccio finta di lavorare? O meglio lavoro e faccio finta di guadagnare. Che futuro che mi si prospetta. Bello, davvero? Ma che strano. Per la prima volta sono davvero confuso.Dover sopravvivere, a 34 anni,  con la prospettiva di una paternità risicata. Non aver altro che amore da dare, lascia la sensazione che sia proprio poco.Chiedere aiuto oggigiorno è come gettare polvere al vento. Prima o poi ricade giù da qualche parte, e nulla è cambiato.Magra consolazione.Non so perchè.. potrebbe essere un bel momento.... Ma so che non posso permettermi di cantar vittoria. Non è sicuro.