Il Debba Aku, un'organizzazione Lakota, ha presentato un'istanza presso le Nazioni Unite appellandosi al principio disposto nella dichiarazione sui diritti delle popolazioni indigene "di libero, prioritario e consapevole consenso". I querelanti, che comprendono l'Owe Aku e il Black Hills Sioux Nation Treaty Council, sostengono che una società di terzi non può fare esplorazione per la ricerca dell'uranio nelle riserve senza seguire la procedura stabilita e senza fornire informazioni sufficienti ai membri tribali.Due settimane fa, membri che compongono la direzione dell'Owe Aku erano a New York per presentare un documentario che argomentava i loro sforzi per sviluppare la canapa industriale sulla riserva Oglala Lakota di Pine Ridge. Il viaggio di New York è avvenuto proprio mentre la corte discuteva il caso sull'uranio. La produzione di canapa industriale sarebbe stata una soluzione alla povertà opprimente ed alla degradazione ambientale generate dalla maggior parte delle industrie nella regione. Così naturalmente, il governo federale ha bloccato questa iniziativa. Lunedì dopo il viaggio a New York, l'Owe Aku era tornato sul territorio Lakota per intraprende azioni contro un'azienda di estrazione mineraria ed è riuscito a raggiungere il suo scopo. Da molto tempo il Debba Aku ha avviato un'azione multi-fase e una campagna di informazione sul posto per bloccare l'estrazione di uranio che avviene dentro ed intorno al territorio Lakota da parecchi anni. Ciò ha incluso una vasta ricerca sul processo di estrazione mineraria dell'uranio, sugli effetti per la salute ed ambientali, sugli effetti diretti su Pine Ridge e della possibilità per le coalizioni di trovare uno sviluppo economico opzionale. All'inizio di quest'anno un'azienda di estrazione mineraria dell'uranio che si denomina (con nessun apparente valido motivo) Native American Energy Group ("NAEG") è arrivata a Pine Ridge e, in modo molto poco etico, ha cominciato a fare dei rilevamenti per testare la possibilità di espandere la sua attività di estrazione dell'uranio all'interno dei confini della riserva. Il Debba Aku ha intrapreso un'azione immediata, andando di porta in porta nella riserva ad informare le persone riuscendo così a far archiviare il progetto nella corte tribale. A differenza della NAEG, il Debba Aku non è stato rappresentato dagli avvocati ma, come in tutte le nostre azioni, è stato rappresentato dai propri membri tribali. La missione del Debba Aku è di conservare, ristabilire e fare rivivere i valori tradizionali dei Lakota. Il loro obiettivo è di trovare soluzioni positive per l'economia in una società basata solamente sul consumo e sullo sfruttamento della gente e delle risorse.Kent Lebsock, Director of ProgramOwe Aku, Bring Back the WayInternational Human Rights & Justice ProjectPine Ridge and New Yorkiamkent@verizon.netlakota1@gwtc.net917-751-4239
DEBBA AKU
Il Debba Aku, un'organizzazione Lakota, ha presentato un'istanza presso le Nazioni Unite appellandosi al principio disposto nella dichiarazione sui diritti delle popolazioni indigene "di libero, prioritario e consapevole consenso". I querelanti, che comprendono l'Owe Aku e il Black Hills Sioux Nation Treaty Council, sostengono che una società di terzi non può fare esplorazione per la ricerca dell'uranio nelle riserve senza seguire la procedura stabilita e senza fornire informazioni sufficienti ai membri tribali.Due settimane fa, membri che compongono la direzione dell'Owe Aku erano a New York per presentare un documentario che argomentava i loro sforzi per sviluppare la canapa industriale sulla riserva Oglala Lakota di Pine Ridge. Il viaggio di New York è avvenuto proprio mentre la corte discuteva il caso sull'uranio. La produzione di canapa industriale sarebbe stata una soluzione alla povertà opprimente ed alla degradazione ambientale generate dalla maggior parte delle industrie nella regione. Così naturalmente, il governo federale ha bloccato questa iniziativa. Lunedì dopo il viaggio a New York, l'Owe Aku era tornato sul territorio Lakota per intraprende azioni contro un'azienda di estrazione mineraria ed è riuscito a raggiungere il suo scopo. Da molto tempo il Debba Aku ha avviato un'azione multi-fase e una campagna di informazione sul posto per bloccare l'estrazione di uranio che avviene dentro ed intorno al territorio Lakota da parecchi anni. Ciò ha incluso una vasta ricerca sul processo di estrazione mineraria dell'uranio, sugli effetti per la salute ed ambientali, sugli effetti diretti su Pine Ridge e della possibilità per le coalizioni di trovare uno sviluppo economico opzionale. All'inizio di quest'anno un'azienda di estrazione mineraria dell'uranio che si denomina (con nessun apparente valido motivo) Native American Energy Group ("NAEG") è arrivata a Pine Ridge e, in modo molto poco etico, ha cominciato a fare dei rilevamenti per testare la possibilità di espandere la sua attività di estrazione dell'uranio all'interno dei confini della riserva. Il Debba Aku ha intrapreso un'azione immediata, andando di porta in porta nella riserva ad informare le persone riuscendo così a far archiviare il progetto nella corte tribale. A differenza della NAEG, il Debba Aku non è stato rappresentato dagli avvocati ma, come in tutte le nostre azioni, è stato rappresentato dai propri membri tribali. La missione del Debba Aku è di conservare, ristabilire e fare rivivere i valori tradizionali dei Lakota. Il loro obiettivo è di trovare soluzioni positive per l'economia in una società basata solamente sul consumo e sullo sfruttamento della gente e delle risorse.Kent Lebsock, Director of ProgramOwe Aku, Bring Back the WayInternational Human Rights & Justice ProjectPine Ridge and New Yorkiamkent@verizon.netlakota1@gwtc.net917-751-4239