HUNKAPI

INDIANI D'AMERICA di P. Pasquaretta


Tratto da http://www.nativiamericani.it/filevari/3.pdfDi recente si è parlato molto negli Stati Uniti dell’industria indiana del gioco d’azzardo. Le discussioni hanno riguardato soprattutto la sua legalità, la sua economia e il suo impatto sulla distribuzione della ricchezza e sulle politiche regionali. Tali questioni sono connesse con un altro problema: l’impatto sulla comunità e sulla trasformazione delle identità indiane contemporanee.Il fenomeno è cominciato alla fine degli anni Settanta. Le prime case da gioco delle riserve nel Maine e nella Florida offrivano poste alte nel bingo e furono perciò enormemente redditizie. Ben presto in tutti gli Stati Uniti i consigli tribali svilupparono, non senza opposizione, progetti analoghi. Prima del bingo indiano, i governi statali avevano l’esclusivo controllo del gioco all’interno dei propri confini. Rivendicando la pro-pria sovranità, le tribù mettevano in questione il controllo degli stati; per questo i legislatori cercavano appigli per chiudere le case da gioco indiane o limitarne le attività.continua a leggere cliccando qui