HUNKAPI

Bob Kelly ha ragione, vedi questo articolo http://www.nativiamericani.it/?p=6 William B. Newell (Tribù Penobscot) Ex presidente della università del Connecticut, dipartimento di antropologia, nelle sue ricerche ha appurato la medesima storia.

Tra la fine del 1620 ed agli inizi del 1630, in Inghilterra migliaia di persone ordinarie, soprattutto puritani vedevano la loro sicurezza economica vacillare per una forte recessione e le loro convinzioni religiose minacciate da una crescente ostilità ufficiale per il calvinismo. Nello stesos tempo, dal New England giunevano entusiaste descrizioni di un territorio dalle ricchezze inesauribili, scarsamente popolate da indigeni amichevoli (la tribù dei Wampanoag), che sembrava solo aspettare di essere sfruttato. certi resoconti erano così esagerati da spingere il capitano Christopher Levett, nel 1628, a mettere in chiaro la realtà dei fatti:
Neppure bisogna credere che il granturco cresca spontaneamente (o sugli alberi), nè che il cervo si presenti appena uno lo chiama o che rimanga iommobile a guardare l'uomo finchè questi gli spara [...]; o che i pesci saltino da soli in padella [...], ciò è vero quanto lo è che i polli vi compaiano davanti con lo spiedo già infilato da parte a parte. La massachusett Bay Company sfruttò l'idea con intelligenza: il sigillo della compagnia, raffigurante un indiano sorridente fra due alberi che diceva : "Venite ad aiutarci ", veicolava il messaggio che, emigrando, i coloni avrebbero adempiuto al loro dovere cristiano e insieme creato una nuova e più florida vita per se stesis e per le loro famiglie.