HUNKAPI

Solo un saluto domani ripasso

Ok, ti aspettiamo. Ciao a domani

La prima parte di questo articolo, cita fatti inerenti a Leonard Peltier. Ma non correttamente, o almeno bisogna partire da un'angolazione più completa. Mi sono informato da Maria Paola, del Comitato Italia per la Difesa di Leonard Peltier, ritengo doveroso scrivervi quanto mi ha riferito: "De Main è uno di quei personaggi molto ambigui che circolava, e circolano ancora, attorno al mondo dei movimenti indiani. Non so se e quando sia stato un sostenitore di Leonard, ma so che è stato trascinato in tribunale da Leonard e dal LPDC per diffamazione perchè le sue dichiarazioni lasciavano intendere che Leonard fosse in qualche modo implicato con la morte di Anna Mae Aquash; cosa che serviva ad appoggiare - senza doverla dimostrare - l'idea che Leonard fosse direttamente colpevole della morte dei due agenti. La causa è stata vinta da Leonard, ma DeMain ha continuato con le sue insinuazioni e, come vedi, ha ottenuto ciò che voleva, ovvero che una "notizia" in grado di sollevare dubbi restasse in circolazione. Anche la storia del processo per la morte di Anna Mae è estremamente ambigua: per più di 25 anni non sono state fatte indagini, poi ad un certo punto viene fuori un tipo - non indiano e non parente di Anna - che dice di aver fatto indagini, contatta la famiglia di Anna in Canada, mette su un sito in cui si assume la responsabilità di Leonard ell'omicidio degli agenti; le sue parole vengono riprese e fatte circolare ed alla fine si arriva al processo e alla condanna di due indiani, figure di secondo piano del Aim. Ma la cosa che secondo me è significativa, è che durante il processo riscappano fuori voci, sentito dire e affermazioni generiche che implicano che Leonard abbia sparato agli agenti, soprattutto da parte di Kamook, ex moglie di Dennis Bank e informatrice del FBi (cosa che a un certo punto ha dovuto dire durante il processo, confermando di essere "sul libro paga" del FBI che le aveva dato nel corso del tempo, mi pare, 100.000 dollari); ancora una volta, lei ha buttato lì una frase che è stata poi costretta a ritrattare, ma i mass-media ci sono fiondati sopra, perchè questo era il vero intento della riapertura del processo ad Anna Mae: visto che Leonard ha un grosso seguito di persone che lo considerano innocente e si battono per far chiarezza, visto che c'è il "rischio" che - prima o poi - sia liberato e soprattutto che si indaghi su cosa ha fatto il FBI in quegli anni, o che i documenti TOP Secret siano rilasciati, la tattica è stata quella di buttar fango a palate, quanto più è tanto meglio è. Tanto, oggi, chi è che va a controllare le fonti? A ricostruire le storie? A vedere chi sta dietro a un sito o ad un articolo su internet? All'epoca del processo di Anna Mae, c'erano in rete le trascrizioni delle udienze e delle domande e risposte agli imputati; era agghiacciante leggerle. Non so chi avesse messo in rete quel materiale: uno dei processati era un tossico, che rispondeva dando ragione a qualunque insinuazione gli fosse suggerita dall'accusa (quindi contro sè stesso), anche risposte in contraddizione l'una con l'altra, e praticamente senza avere uno straccio di avvocato difensore (era presente, ma non ha detto nulla!), e colui che conduceva l'interrogatorio era - non mi ricordo ora il nome - l'agente del FBI che negli anni '70 aveva più volte minacciato pesantemente (di morte) Anna Mae. Questo per dirti che le cose sono sempre molto più intricate di quanto possano sembrane a noi, da qui" Maria Paola, CDLP Italia

Interessantissimo, ni documenterò in merito. Un salutone, Shardana