HUNKAPI

Ciao Salvatore, consentimi di non essere daccordo con te in buona parte delle cose che dici. Se un popolo si deve adeguare, non alla propria cultura, ai priopri usi, costumi, tradizioni ecc.., ma alle cosiddette "regole del gioco" in quello stesso istante perde la propria identità. Ed infatti ciò che è stato fatto con i Nativi Americani, e con moltissimi altri popoli ed etnie, è proprio "imporre", da popoli potenti economicamente e militarmente, le proprie regole a tutti (vedi le guerre contemporanee per esportare di democrazia). La discriminazione è un "diritto" che si arroga chi ha il potere in mano e non di chi la discriminazione la subisce. Detto questo io discrimino coscientemente Stati, religioni e popoli (anche il mio) che ancora oggi, e dopo 500 anni, continuano a calpesatre Cultura, diritti e dignità di altri esseri umani da cui abbiamo solo da imparare.