LAKE ANDES, SD- In uno storico accordo raggiunto il 4 dicembre con la American Civil Liberties Union, una contea del Sud Dakota ha accettato la vigilanza federale per le sue elezioni fino al 2024. L'accordo risolve una querela del 2005 contro la discriminazione dei nativi americani elettori in violazione di Voting Rights Act del 1965 e il quattordicesimo e quindicesimo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti. "Questo è un punto di riferimento", ha detto Bryan Vende, un avvocato dell'ACLU's Project. "proteggerà il diritto di voto dei nativi americani nella contea per molti anni a venire". Ai sensi del regolamento, approvato dal giudice distrettuale degli Stati Uniti, Lawrence L. Piersol di Sioux Falls, si autorizza l'intervento di osservatori per monitorare le elezioni dal 2014 e richiede alla contea di pagare $ 110000 per il sostentamento delle spese legali. L'accordo nasce da una disputa sui commissari utilizzati dalla contea per le elezioni nei quartieri. Nel novembre 2001, l'ACLU ha scritto alla contea, a nome della Yankton Sioux Tribe lamentando violazioni del diritto di voto a causa della suddivisione della comunità indiana in due distretti. Nonostante la richiesta di ridisegnare i distretti, nel febbraio 2002, la commissione della contea ha deliberato per il mantenimento degli attuali distretti - allora in vigore. Dopo ulteriori indagini, l'ACLU ha presentato querela per conto di quattro membri tribali, denunciando non solo che i confini dei distretti erano illegittimi, ma anche che la decisione della commissione di lasciarli in vigore è stata intenzionalmente discriminatoria. Oggi la soluzione risolve tutti i problemi restanti nel caso di specie. "Questa soluzione aiuta a garantire che i nativi americani elettori di Charles Mix possono partecipare pienamente alla vita politica del proprio Paese", ha detto Jennifer Ring, direttore esecutivo del ACLU del Dakota ". "Inoltre, è un altro passo in avanti sulla strada per la piena parità e la guarigione di ferite del passato. Questo viaggio è molto in ritardo e difficile da effettuare, ma è possibile e - come dimostra questo caso - merita tutto lo sforzo ". Nel marzo 2003, l'ACLU risolveva una simile azione legale contro la Wagner Community School District su un sistema elettorale che avrebbe diluito i voti dei nativi americani nelle elezioni per la scuola. In virtù di tale accordo, il distretto scolastico ha deciso di utilizzare un sistema alternativo che ha portato ad una maggiore rappresentanza di nativi americani.
L'ACLU ottiene un'accordo storico nel South Dakota
LAKE ANDES, SD- In uno storico accordo raggiunto il 4 dicembre con la American Civil Liberties Union, una contea del Sud Dakota ha accettato la vigilanza federale per le sue elezioni fino al 2024. L'accordo risolve una querela del 2005 contro la discriminazione dei nativi americani elettori in violazione di Voting Rights Act del 1965 e il quattordicesimo e quindicesimo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti. "Questo è un punto di riferimento", ha detto Bryan Vende, un avvocato dell'ACLU's Project. "proteggerà il diritto di voto dei nativi americani nella contea per molti anni a venire". Ai sensi del regolamento, approvato dal giudice distrettuale degli Stati Uniti, Lawrence L. Piersol di Sioux Falls, si autorizza l'intervento di osservatori per monitorare le elezioni dal 2014 e richiede alla contea di pagare $ 110000 per il sostentamento delle spese legali. L'accordo nasce da una disputa sui commissari utilizzati dalla contea per le elezioni nei quartieri. Nel novembre 2001, l'ACLU ha scritto alla contea, a nome della Yankton Sioux Tribe lamentando violazioni del diritto di voto a causa della suddivisione della comunità indiana in due distretti. Nonostante la richiesta di ridisegnare i distretti, nel febbraio 2002, la commissione della contea ha deliberato per il mantenimento degli attuali distretti - allora in vigore. Dopo ulteriori indagini, l'ACLU ha presentato querela per conto di quattro membri tribali, denunciando non solo che i confini dei distretti erano illegittimi, ma anche che la decisione della commissione di lasciarli in vigore è stata intenzionalmente discriminatoria. Oggi la soluzione risolve tutti i problemi restanti nel caso di specie. "Questa soluzione aiuta a garantire che i nativi americani elettori di Charles Mix possono partecipare pienamente alla vita politica del proprio Paese", ha detto Jennifer Ring, direttore esecutivo del ACLU del Dakota ". "Inoltre, è un altro passo in avanti sulla strada per la piena parità e la guarigione di ferite del passato. Questo viaggio è molto in ritardo e difficile da effettuare, ma è possibile e - come dimostra questo caso - merita tutto lo sforzo ". Nel marzo 2003, l'ACLU risolveva una simile azione legale contro la Wagner Community School District su un sistema elettorale che avrebbe diluito i voti dei nativi americani nelle elezioni per la scuola. In virtù di tale accordo, il distretto scolastico ha deciso di utilizzare un sistema alternativo che ha portato ad una maggiore rappresentanza di nativi americani.