sorridi

telefonata


Se telefonando «Buongiorno, signora.» «Professoressa, prego.» «Mi scusi, professoressa, sono la supplente, disturbo?» «La supplente?» «Sono la sua supplente.» «Ah, cara, mi dica.» «Ecco... vorrei dirle che mi trovo bene nelle sue classi, sono contenta che mi sia stata offerta questa opportunità grazie alla sua malattia...» «Ma come si permette?» «Perché, lei sta male... sul serio?» «Caspiterina, sto male sì. Sto malissimo.» «Wow... scusi, volevo dire mi dispiace.» «Va bene, va bene, mi dica.» «Ecco... volevo sapere per quanto ne ha ancora.» «La mia dottoressa dice che potrei rientrare già dopodomani.» «Azz... le venisse un accidente.» «Prego?» «Mi scusi professoressa, mi riferivo alla mia gatta, non sta buona. Allora lei è praticamente guarita...?» «Praticamente.» «N00000000000. Ti preeeeeeeego.» «Ce l'ha sempre con la gatta?» «Sì... sta torturando i miei pantacollant.» «Allora la lascio alla sua gatta e ai suoi pantacollant. Mi raccomando, mi faccia trovare il registro a posto e non mi lasci compiti da correggere, ché non sto poi benissimo.» «Eddaaaaaaaaaaaai.» «E vai lo dice a sua sorella.» «È pure sorda.» «Ah, bella gatta che ha.» «Professoressa, visto che non si è rimessa completamente, non potrebbe per favore prolungare la sua malattia, non potrebbe chiedere al suo medico di darle altri sette giorni? La preeeeego-mi-servono-quei-due-punti-per-chiudere-l'anno.» «Deve chiudere l'anno?» «Se non lavoro altri sette giorni perdo due punti e lei non sa in quanti stiamo su quei due punti in graduatoria. E poi lei insegna in montagna, ... quei punti valgono oro. Orooo.» «Per via dell'aria buona? Non ci conti, vede come mi ammalo spesso.» «Sopra i 600 metri sul livello del mare i punti di servizio raddoppiano. Non ha saputo della legge 143? Il servizio di montagna è stato supervalutato per legge.» «Vale anche per me? Posso andare prima in pensione? Aumenta lo stipendio da fame?» «No, no, è un aiuto per noi precari. Siamo finalmente stati premiati per le nostre capacità. Non ci ho capito molto ma chi insegna in pianura secondo i nostri parlamentari è meno bravo rispetto agli altri.» «Il Presidente della Repubblica ha firmato pure questa legge?» «Pare di sì, ma era quello di prima e forse non l'ha letta, macchissenefrega? A me sta bene così e se lei mi fa continuare la supplenza io scavalcherò un sacco di concorrenti e il prossimo anno passerò di ruolo, specie se mi daranno il pettine nella provincia attigua.» «Il pettine?» «Sì... sì. Per ora io sono solo sulla coda.» «Povero gatto.» «Quella maledetta coda voluta dalla ministra, maledizione a tutti i politici. Non bastavano i sissini e il doppio canale.» «Il Presidente ha firmato pure la... coda?» «Già, ma ora noi gli faremo firmare il pettine, cosa crede, stiamo facendo ricorso, vogliamo il pettine, lo dice la Costituzione che ci spetta il ruolo per via del pettine. Ma va tutto in fumo se lei guarisce.» «Se me lo avesse chiesto prima, avrebbe evitato di buttare i suoi pantacollants. Va bene ci penserò.» «Graaaazie.»