Hanayo

Post N° 48


erano circa le 9 ieri sera, quando mi ha accompagnato a casa. per noi, abitualmente nottambuli, era presto per tornare, ma l'indomani alle 6.30 doveva essere già in viaggio.scesi dalla macchina. lui fece lo stesso. parcheggiati vicino ad un lampione, la sua luce illuminava d'arancio ciò che avevo davanti agli occhi.lo guardavo, volevo imprimermi nella mente questa sua immagine, così stupenda."che hai da guardarmi così?"trasalii... non mi ero accorta di aver passato minuti e minuti in silenzio a fissarlo."nulla...pensavo che... mi mancherai..."e lui sorrise. mi fece più male vedere quel suo sorriso che sapere che l'indomani sarebbe stato lontano chilometri...si avvicinò e mi prese il viso tra le mani."7 giorni volano... sai che se solo potessi ne farei a meno, ma devo proprio andare...mi mancherai anche tu, tantissimo..."un bacio... e una lacrima mi scese dolcemente sul viso.scusate, ma dovete concedermela...quella sua immagine di ieri sera... l'ho ancora qui, davanti agli occhi.lui, appoggiato alla macchina.una felpa nera.dei panta verdi leggermente larghi che gli stanno così bene...sento una stetta qui... proprio qui dove tante volte ho sentito nascere la felicità...così eccomi, stasera, nuovamente malinconica...con il sottofondo di una canzone che mi aiuta a volare lontano... chissà se riuscirò a volare fino a lui stanotte..."If you're lost you can lookand you will find me Time after time If you fall I will catch youI'll be waiting Time after time..."(time after time, la versione di eva cassidy. solo chitarra e la sua bellissima voce. ascoltatela a occhi chiusi e lasciatevi trasportare...)