Vita On The Road

The voice....


Bassa, nera, strana come il buio, mi sembrò amica e sorella. Presente e silenziosa anche se vibrava da terremoto e aveva voce da bombardiere....Tutti gli harleysti appassionati sanno cosa vuol dire la parola "Sound".Ebbene si... non è un rumore, non è un motore acceso, non è un frastuono, non è un normale rombo...E' il "Sound" cioè la voce stupenda e corposa, melodiosa, cupa e piena del motore Big Twin che da centocinque anni risuona nelle città del mondo.La mia bambina... si proprio lei... la mia "Dark Princess" fino a sabato scorso parlava come  un' anonima moto di grossa cilindrata, una tra le tante direi, anche se aveva quel "non so che" che la distingueva.Certamente di ottima presenza, ma le sue marmitte chiuse, omologate, rispondenti a tutti i possibili marchi europeii non le rendevano onore.Adesso ha finalmente la voce che le si addice, adesso non è più un'anonima moto di grossa cilindrata, ora il suo "Sound" unico e originale preannuncia il suo arrivo.E' un Sound personale.E' unico, è pieno, è una musica bassa corposa che sale dal basso e riempie l'aria, adesso finalmente "sento" il motore e di certo l'unico strumento inutile sulla mia moto è un contagiri, di cui ovviamente la mia "dark" è sprovvista.Adesso è proprio come l'ho sempre desiderata.Essenziale, minimalista, scura ma non troppo grazie alle brillanti e bilanciate cromature, con la sua borsa di cuoio nero sul lato sinistro, grossa e di presenza ma agile come una gazzella sia nel traffico che nelle curve, stabile come una locomotiva in autostrada, amica e sorella... come diceva qualcuno che amava le Harley...Indy