Vita On The Road

Biker-Enduro o Enduro Biker?


Di figure mitologiche se ne sono sentite tante nella storia del mondo, pegaso era il cavallo alato, poi il minotauro, e ancora il centauro e tanti altri, ma un biker con lo stemmino harley davidson, il giubbotto di pelle nero e i frey neri al piede su una yamaha xtz 660 Ténéré del 1997, icona rigorosa del fuoristrada a tutti i livelli, non si era mai visto prima d'ora.Ho infranto questa regola conformistica, come sempre accade, e stamane sono montato in sella alla mia nuova (si fa per dire perchè ha dodici anni ben portati) moto da città, che come già detto, rappresenta un gesto d'amore verso "Dark Princess" perchè a causa delle intemperie stagionali che non accennano a terminare o a diminuire, si stava veramente rovinando.Adesso, pur contravvenendo alla mia filosofia base, che prevede da sempre "una ed una sola moto", ma ripeto solo per salvaguardia di un bene che lo merita, ho finalmente il mezzo "Totale" adatto ad ogni sfida cittadina.Tombini, canaloni, rotaie, pavè, acqua, fango, fossati pieni d'acqua, scalini, parcheggi impossibili, sterzate al limite, da oggi per me non sono più un problema."L'Enterprise", vecchio nome di battaglia della precedente moto "gemella" che a causa di una limitazione del traffico in vigore nella mia città e poi mai applicata realmente, fu "svenduta" per pochi euro, è ritornata a "navigare" sulle strade impervie di questa city sempre più al limite della sopravvivenza.Sono contento di aver fatto questo passo per tutta una serie di ragioni, ma soprattutto perche la mia "Strada" non può e non deve mai terminare, dove finisce l'asfalto inizia lo sterrato ed io sinceramente, non posso fermarmi nella mia ricerca e nei percorsi di vita che non ammettono ostacoli di alcun tipo.L'Harley è stata, è, e sarà sempre la mia compagna di avventure "di lungo raggio" ma come l'enterprise, resterà solo un mezzo per il raggiungimento di una "meta" che da sempre è il mio obiettivo di vita, fermo restando un lungo viaggio, tutto ancora da vivere.Indy