Fading of the day

10.


Le "rubai" un cuscino e mi affiancai a lei. Sinead mi fissò negli occhi e strofinò il suo naso sul mio.-Cosa devi dirmi di mia moglie?Abbassò lo sguardo non nascondendo un velo di imbarazzo.-Hey, Sin: è tutto okAlzai la mano che intrecciava la sua per mostragliela.-Jeremy c'è una cosa importante che devi sapere. Però...-...però cosa, Sin?-Jeremy non voglio perdertiStrinse più forte la mano che le tenevo.-Amore che stai dicendo?Mi guardò stupita.-Si ho detto amore, va bene? Sin, io ti amo ok?Sinead sgranò gli occhi.-Il tuo silenzio non è esattamente quello che mi sarei aspettato...Le feci un po' deluso. Lei mi prese il viso tra le mani e mi baciò.-Io ti amo Jeremy, ti amo fin dal primo momento che ti ho visto. Tu... tu non sai ... tu non immagini cosa ho qui dentro...Si portò una mano sul petto.-Io conoscevo tua moglie. Conoscevo Elisa - rivelò asciutta-E che c'è di male? Benchè mi sorprenda quanto possa essere piccolo il mondo, non mi pare una colpa così grave...-...se non fosse che eravamo "sorelle"...A sgranare gli occhi fui io.-Cioè... vuol dire che anche tu sei...-Una strega? E' così che ci chiamate? Sinead mi regalò un sorriso amaro.-Non ci credo...Mi abbandonai alla spalliera del letto. Reclinai la testa e chiusi gli occhi. L'incubo ricominciava.-Cosa pensi di fare ora?Stentò con la voce rotta dalle lacrime.Mi sentivo confuso e disarmato: ero precipitato di nuovo nel mondo che avevo pensato di essermi lasciato alle spalle.-Ora è il tuo silenzio che non mi piace...-Vuoi sapere cosa penso di fare? Assolutamente nulla. Perchè non commetterò lo stesso errore due volte. Ho perso mia moglie e non passa giorno...non passa giorno che mi maledica per aver agito con tanta freddezzaDagli occhi chiusi mi scivolarono due lacrime.-Amore vieni qui...-Tu non immagini ... non sai come mi sono comportato. Se avessi visto la sua faccia che mi pregava di non lasciarla il giorno del matrimonio. Se avessi visto la mia, accecata dall'orgoglio, che la guardava come se mi avesse tradito, come se fosse una volgare puttana...Abbassai la testa, come vinto da un peso che ora non avevo più la forza di sostenere.-Sin, mia moglie non se lo meritava. E darei qualsisasi cosa per riaverla qui, solo per cinque minuti e chiederle scusa...Sinead mi accarezzò i capelli dolcemente, con fare quasi materno.-Jeremy, io so benissimo cosa è successo e conosco davvero tutti i dettagli che mi stai raccontando...La squadrai da capo a piedi con un grosso punto interrogativo sospeso sulla testa.