Fading of the day

22.


Mi diressi ad ampie falcate verso la cucina, dove trovai Sinead, mani sulla bocca, che osservava atterrita la parete di fronte, come se da un'apertura dello spazio-tempo fosse emerso un gargoyle.-Sin che succede?L'afferrai per i fianchi, ma Sinead era in stato di shock e non sembrava in grado né di sentire la mia voce, né di avvertire la mia presenza.-Oh mio Dio...Continaure a mormorare la stessa espressione tra le lacrime, come una nenia rituale.-Sin mi dici cosa è successo?Dopo qualche tentativo, riuscii a farla sedere lentamente. I suoi occhi, ancora fissi sulla parete erano vitrei: mi voltai a guardarla anch'io, ma, a parte qualche cedimento dell'intonaco, non vedevo nulla di strano.-Sin, hai visto un topo, uno scarafaggio?Trascorse ancora diversi minuti in stato di semi-incoscienza, poi riconquistò, poco a poco, lucidità. Fece delle lunghe respirazioni profonde e, socchiudendo gli occhi, esclamò a voce bassa:-Io... Io ho visto del sangue... Proprio lì - fece indicando il muro candido.-Sangue? Sin, ma sulla parete non c'è alcuna traccia di sangue. E' tutta completamente bianca, vedi?-No Jeremy ho visto io del sangue. Non era sulla parete. L'ho visto io...Preparai un irish coffee: avevamo entrambi bisogno di qualcosa di caldo e forte.-E' una dote di famiglia, Jeremy: ce l'ha anche mia madre. Insomma noi, in particolari circostanze e non a comando, abbiamo delle visioni. Una sorta di preveggenza sul futuro. In genere si tratta di eventi spiacevoli. Purtroppo...Ecco: Sin, oltre che strega, era anche una sorta di medium. Due superpoteri al prezzo di uno. Che felicità...-Sin: non mi avevi mai parlato di questa cosa... Forse avresti dovuto?-Jeremy, era da tanto che non capitava e speravo... speravo con tutto il cuore che non mi ricapitasse più. Ma stasera è successo...Sinead, lentamente, sorseggiava il liquido nero e denso dalla tazza: il fumo le passava tra i capelli, enfatizzando ulteriormente l'alone paranormale che si era sparso tutto intorno a noi.-Te la senti di spiegarmi in dettaglio cosa hai visto?-Stavo portando i piatti sporchi in cucina ed all'improvviso vedo uscire dal nulla, davanti ad i miei occhi, due mani. Due mani di donna... due mani di donna insaguinate...-Come fai ad essere sicura che appartenessero ad una donna?-Erano affusolate, con l e unghie lunghe e su alcune dita c'erano degli anelli...-E oltre alle mani c'era altro?-Una, se ricordo bene era la sinistra, aveva qualcosa nel palmo, ma non ho potuto mettere l'immagine a fuoco perchè l'oggetto era nascosto dal dorso della mano stessa...- Ma sei riuscita a capire che forma avesse l'oggetto?Sinead mi fissò con espressione vuota, fredda, inemozionale. Sebbene fosse ritornata padrona dei suoi nervi, era ancora visibilmente scossa.-No Jeremy non saprei. E ora scusa, mi dispiace davvero: questa serata doveva essere speciale per noi due. Ma ora , ho assoluto bisogno di sentire mia madre e confidarmi con lei...