Creato da fading_of_the_day il 17/11/2010

Fading of the day

....as night takes over

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (1/5)

 

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Ultimi Commenti

fading_of_the_day
fading_of_the_day il 15/06/15 alle 07:44 via WEB
Buondì cara, hai sollevato tanti quesiti, ai quali non rispondo per non toglierti il gusto e la curiosità di leggere i prossimi episodi. Ciò che di ti posso dire è che hai tratteggiato una descrizione esemplare dei due protagonisti, esattamente come era nelle mie intenzioni narrative: c'è dolcezza tra loro, sintonia, un'armonia quasi inaspettata visto che si conoscono da pochissimo. Ma si sa, l'amore riesce ad abbattere distanze ed ha creare alchimie tra persone che neanche si conoscono. Sophie è una ragazza bellissima, hai ragione nell'impressione che hai avuto, una di quelle ragazze che possono far sognare solo con uno sguardo. Ti do appuntamento al prossimo post soddisfato per i tuoi apprezzamenti. Buon inizio di settimana.
 
oltre_ogni_suono
oltre_ogni_suono il 12/06/15 alle 18:01 via WEB
I bacchettoni direbbero che la loro è un'esperienza da "toccata e fuga" squallida, però si percepisce la magia dell'amore: una scintilla scattata all'improvviso tra i due. Non so perché fin quando erano seduti a quel tavolo, avevo come la sensazione che fossero buoni amici in un pomeriggio a godersi le ore dopo i compiti svolti a casa. C'è tranquillità e calma nel loro atteggiamento e quando poi la scena si sposta verso l'appartamento di lei sembra naturale che "finisca" così. Credo che questo sia l'inizio di una storia d'amore, potrei anche sbagliarmi (con te non si sa mai). C'è tanto contrasto con il primo capitolo, non riesco a decidere Nicolas è o no il lui del post precedente e un'altra domanda mi frulla nella testa: Sophie è colei che ha causato i tormenti del lui del post precedente oppure è colei che lo riporta alla normalità alla quale accenni in questo post dopo il baratro? Sarei propensa alla seconda opzione però il tuo parlare al passato mi fa pensare alla prima... Non saprei e quindi attendo di leggere il resto. Intanto posso dirti che la fisionomia di Sophie resta molto impressa: una bellissima ragazza, bionda occhi azzurri, ma che sembra avere qualcosa di semplice e genuino in lei, una ragazza acqua e sapone, è questa l'immagine che mi si è fissata nella mente. Le frasi sull'amore hanno qualcosa di arcaico, hai espresso bene tutto il suo mistero sin dalla famosa notte dei tempi, mi piacciono le parole che hai usato per viaggiare attraverso ogni superficie scrivibile periodo dopo periodo. Dunque sono curiosissima di saperne di più su questa storia che già promette bene, a presto.
 
fading_of_the_day
fading_of_the_day il 11/06/15 alle 08:31 via WEB
Hai ragione quando dici che tutto è ancora avvolto dal mistero, reso ancor più oscuro dalla location, che , certamente, non fa altro che cpntornare la narrazione di un'aura ancor più impenetrabile. Il protagonista sembra quasi invisibile e vive le sue angosce in modo estremamente intimo, cercando di isolarsi il più possibile dal contesto. Spero che questa nuova avventura ti piaccia: nel frattempo ti regalo una dolce melodia, inserendo nel giradischi virtuale di questo post un tuo disco a piacimento. Buon ascolto.
 
oltre_ogni_suono
oltre_ogni_suono il 10/06/15 alle 17:37 via WEB
E' il primo capitolo di una nuova storia. Mi sento elettrizzata a leggerla e non vedo l'ora di leggere il resto. Per commentare come sono solita fare è ancora presto. Ci sono troppi misteri da svelare e nodi da sciogliere per capire cosa sta succedendo, ma in questo post non vedo un uomo solo. Vedo un uomo in compagnia di vecchi ricordi, belli e brutti, di attimi di vittoria e di sconfitta, è in compagnia di tanto dolore e di quel 45giri con le sue canzoni dal sapore nostalgico. La malinconia è in lui, la vedo come una coperta che lo rende invisibile: i ragazzi che si baciano non lo stanno guardando, forse non lo hanno nemmeno notato... sembra come se stesse per buttarsi di sotto da un momento all'altro e sembra che nessuno lo noterebbe. Comunque sono curiosissima di seguire questa tua nuova storia che per ora stende un tappeto da seguire verso porte da aprire man mano, adesso siamo ancora all'esterno di una vecchia casa triste e ne vediamo solo il cancello illuminato flebilmente da un vecchio lampione intermittente. Augurami buon viaggio sulla tua storia mentre auguro a te buona continuazione di racconto. Ti sorrido
 
fading_of_the_day
fading_of_the_day il 20/05/15 alle 08:45 via WEB
Io credo che, dal gioco o capriccio che inizialmente era, la storia per lei si sia trasformata in qualcosa di reale, tangibile e non superficiale. Assistiamo ad una trasformazione importante di lei, trasformazione che invece non avviene in lui. E ciò ci dice molto della differente maturità tra i due. Lei si evolve: passa dall'iniziale "fantasia" di coltivare una relazione fugace e rischiosa con un giovane "impegnato", a maturare un sentimento di affezione e, forse, di amore. Lui invece non attraversa alcun cambiamento: è come se non traesse beneficio dall'essersi rapportato con qualcuno più grande di lui, se non tra le lenzuola. Anche sotto questo aspetto ritorna il tema del cliché: lei matura, lui no. Ciò ci da anche un ulteriore spunto di riflessione: lei all'inizio bacchetta come banale e scontato lui, non accorgendosi che, in realtà, è lei stessa, andandogli dietro, ad esserlo, a rappresentare, ossia, proprio lo stereotipo da cui vorrebbe fuggire. L'amore ci porta a venir meno ai nostri principi. Molto spesso senza che ce accorgiamo. Un abbraccio.
 
fading_of_the_day
fading_of_the_day il 20/05/15 alle 08:32 via WEB
Carissima, bentrovata anche a te. E' un racconto questo che vive di contrasti forti e sottili, se vogliamo. Perchè se è vero che, almeno apparentemente, i due provengono da galassie molto diverse tra loro, è altrettanto vero che si nutrono dello stesso sentimento: la gelosia. Lei per le sue opere, lui per la sua donna. E, chissà, che nel di lui sentimento non ci sia una sorta di trasposizione di quello che la moglie vive per i quadri che dipinge. Potrebbe trattarsi di un passaggio, di una transitività davvero interessante, quasi da psicanalizzare nella sua contorsione. Dalla storia, che sembra dire tutto di sè e dei suoi protagonisti, c'è qualcosa che rimane sospeso oltre il punto finale dell'ultima riga. Ci domandiamo se la gelosia di lui verso sua moglie sia davvero reale, indotta ossia dall'amore, o piuttosto un capriccio, un egoismo, verso una creatura bella e talentuosa, pur non priva di difetti. Con questo dubbio ti abbraccio e ti auguro buona giornata.
 
oltre_ogni_suono
oltre_ogni_suono il 19/05/15 alle 18:20 via WEB
Nonostante un pò tenga la testa alta nel vantarsi della sua, seppur di breve durata, conquista, lei è una donna sola, molto sola, altrimenti non avrebbe avuto bisogno di rimorchiare quel ragazzo "timido" in palestra e innamorarsene. E' una storia triste e credo che, nonostante sia un cliché, sia abbastanza frequente al mondo. Tradimento, amore, passione, amanti per, infine, separarsi e tornare alle proprie vite, chiudere tutto con un "addio e grazie". Quando lei si rende conto di essersi innamorata persa vorrebbe quasi metterlo davanti ad una scelta che lui non riesce a fare (sta troppo bene ad avere due donne), ma a lei non va bene quella sua indole da "lasciarsi trasportare dal corso degli eventi". Credo che, in fondo, questa donna si senta sola anche perchè forse si rende conto, stupidamente, che l'età avanza e che se non ha trovato un compagno adesso può quasi iniziare a perdere le speranze. Quindi le fa piacere che un giovane bel fusto si interessi a lei. Ma lui, in fondo, è lusingato dall'interesse di una donna con tanta esperienza, ma certamente non vuole assumersi la responsabilità di lasciare una ragazza con la quale magari ha una storia seria e caricarsi dei problemi di una donna matura. Ma nonostante i risvolti psicologici e le varie colpe e prese (o meno) di posizione, adoro le perle di saggezza presenti in questo post, prima tra tutte l'ultima, una metafora bellissima quella di esercitarsi all'asta aggrappandovisi, simbolo interiore dell'aggrapparsi a qualcosa per tirarsi su. C'è chi và in palestra per scaricare i nervi (come voleva fare lei) e per distrarsi ma poi trova quella distrazione che non ci fa totalmente bene... Tante cose viste dall'esterno ci portano a pensare "io non lo farò mai, non sarò mai così" ma poi invece, dinnanzi a certe situazioni, non si può fare a meno di cogliere l'attimo e lasciarsi, semplicemente, andare, seguendo l'istinto e, forse, anche il cuore...
 
oltre_ogni_suono
oltre_ogni_suono il 19/05/15 alle 18:00 via WEB
Era da tanto che il tuo spazio taceva, è con rinnovato piacere che ti lascio un commento su questa piccola e nuova storia, ma non per questo priva di intensità. Al centro della scena abbiamo una donna vanesia, fiera di se stessa e del suo talento e, soprattutto, consapevole del suo fascino non solo artistico ma anche esteriore. Sicuramente, inoltre, è una donna dal carattere forte, magari una dominatrice (in tutti i campi della vita, quindi non fraintendermi). Quasi altezzosa gira per la sala, me la immagino stringere mani e spargere sorrisi e ringraziamenti mentre tutti, uomini e donne intervenuti all'evento, la osannano. Ed ecco, ai bordi della scena dorata, un lato d'ombra: all'inizio ho creduto che si trattasse di un amante clandestino che controllasse che nessuno la importunasse, ma quando mi hai fatto scoprire che si tratta del marito mi sono resa conto che magari, quest'uomo, si sente un pesce fuor d'acqua in quell'ambiente. Magari è un uomo semplice che fa un mestiere tranquillo, da dipendente, ma si vede che ha un carattere debole, sembra quasi sottomesso allo splendore di sua moglie. Ho anche pensato che il loro matrimonio è alla deriva... per poi ricredermi quando lui confessa la propria gelosia e fa scivolare tutto il suo amore nel racconto, nelle metafore e nel bacio finale. Un uomo d'affari, abituato a quella gloria sarebbe stato tutta la sera accanto alla sua donna, l'avrebbe esibita non solo come la persona più importante della scena artistica ma anche come suo personale trofeo, avrebbe tracciato il suo territorio e avrebbe mostrato l'orgoglio sul suo viso e nei suoi gesti, avrebbe portato la sua donna in giro per la sala appoggiandole un braccio attorno alla vita. Mi fa molta tenerezza quest'uomo che, invece, lascia completamente la scena alla moglie, sembra quasi che volesse fondersi con l'arredo. Ben tornato compagno di viaggio
 
fading_of_the_day
fading_of_the_day il 17/10/14 alle 12:05 via WEB
Hai colto precisamente i segnali del post: distacco da Elisa, "dichiarazione" d'amore a Sinead. Si trattava di un atto dovuto nei confronti della persona che gli è sempre stata vicina in quest'ultima avventura e che non aveva mai mancato di fornirgli tutto l'appoggio necessario. . Ho avuto molto piacere nel delineare i tratti dei due personaggi femminili delle nostre protagoniste: sono molto diverse Sin ed Eli, ma non deve essere questa una discriminante fondamentale, visto che a loro modo, ciascuna ha delle qualità, due facce della stessa moneta per Jeremy. Con una doveva essere lui il componente forte, mentre con l'altra poteva far uscir fuori il suo lato più umano. Credo che entram,be lo abbiano fatto crescere ed arricchire come persona. Si è trattato di un viaggio stupendo che, come tutte le cose belle, ha bisogno di un punto finale: sono felicissimo tu abbia apprezzato e ti sia affezionata ai personaggi. Un abbraccio e buon week end anche a te.
 
oltre_ogni_suono
oltre_ogni_suono il 17/10/14 alle 09:49 via WEB
Diciamo che era quasi ora che Jeremy dicesse un addio definitivo a Elisa e non lo dico con cattiveria, ma per rispetto verso Sin, alla quale piano piano mi hai fatta affezionare. Era un atto di giustizia verso la rossa della situazione, figura molto materna ma al tempo stesso frizzante, decisa, dal cuore enorme e benevolo, tanto opposta alla confusione di essere e pensare di Elisa. Jeremy, da una parte, è stato stupido a non perdonarla appena saputa la verità, ha aspettato di rivederla e poi averla morta per tornare a dichiararsi innamorato di lei (perchè, giustamente, lui non ha mai smesso di amarla). Smettere di amarla e smettere di avere rimpianti verso di lei, significa affidarla definitivamente alla morte, posto in cui lei ha scelto liberamente di andare. Mi fa piacere che con una lacrima lui riesce ad espellere tutto, decidendo di custodire solo ricordi. Penso che con questo gesto stia donando tutto il cuore a Sin che anche dopo l'incontro con le sorella non è sconvolta come lo era Elisa ogni volta, anzi, è molto sorridente e serenissima. Con un abbraccio ti auguro un buonissimo fine settimana.
 

LOVING ELISA BROWN 2/2

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