Le impronteLa storia:Ogni promessa è debito e quindi non mi posso esimere dal raccontare.
A casa mia succedono accadimenti strani. Penso che la nostra famiglia sia composta da mio marito, da me, dai miei due figli, dal mitico Socrate e da un fantasmino che ogni tanto dà segni della sua presenza. "Come?" Vi chiederete.
Allora dovete sapere che mio marito ha preso dall'armadio un paio di pantaloni che avrebbero dovuto essere perfettamente puliti perché freschi di lavanderia ma che invece avevano all'altezza della cintola e del sedere le impronte candide di due manine.Le impronte erano formate da un velo sottile di polvere bianca tipo quella che si posa sui mobili. Le mie non potevano essere perché ho le mani grandi, quelle dei miei figli nemmeno perché non ci sono, essendo in vacanza al mare.Mio marito è ancora strabiliato di quanto gli è successo. Oltre tutto è un informatico e crede solo a quello che vede. Per non parlare delle tazzine su un trespolino che ho in cucina e che, di punto in bianco e senza che ci sia un alito di vento o correnti varie, incominciano a dondolare. Tanti altri episodi curiosi potrei raccontare. Tuttavia quello che mi fa specie è che nonostante tutti questi fenomeni particolari nessuno di noi ha paura, tranne forse il cagnolino che avverte una presenza estranea. La convivenza quindi con il fantasmino è assolutamente pacifica.Voglio ancora ringraziare roseilmare per avermi permesso di pubblicare la sua esperienza.Spero che anche altre persone mi permettano di pubblicare altre storie.Un abbraccio.