Haunting

Il fantasma del castello di Gropparello


Il Castello di Gropparello, in provincia di Piacenza, che è celebre per la sua collezione di armi antiche, fu eretto dagli antichi vescovi della città emiliana nel 780. In particolare sarebbe stato l'imperatore Carlo Magno a donarlo al vescovo Giuliano che avrebbe poi ampliato la costruzione originale. Ma già nell'840 si scatenò una lite furibonda riguardo alla proprietà del luogo che era conteso tra la Mensa vescovile e il Capitolo della Cattedrale. Il vescovo riusci comunque a sedare la questione dividendo equamente il patrimonio ed assegnando al Vescovato il corpo del castello. Una delle particolarità di questo edificio è quella di avere una pianta variata per via delle irregolarità delle rocce che ne costituiscono le fondamenta.Testimoni come turisti e gente del luogo affermano che nelle notti di vento si possono ascoltare delle grida femminili provenire dalla torre del castello. Queste urla a detta di chi le ha "vissute" sono strazianti e infondono un senso di paura-angoscia ma anche pena. Altri affermano di aver avuto un contatto "diretto" con una figura femminile che si aggira per il maniero, triste e sconsolata che si sofferma specialmente nella sala d'armi. In ogni caso c'è chi è pronto a giurare che in generale tutto il castello sia interessato da fenomeni "strani". Il fantasma della giovane donna, con i capelli raccolti da un velo è stato visto anche di recente dai proprietari del castello.Si tratta di Rosania Fulgosio, moglie di Pietrone di Cagnone, che morì murata viva nel castello dopo che suo marito scoprì che l’aveva tradito durante una sua assenza. L’amante di Rosania era Lancillotto Anguissola, cavaliere che era stato un antico amore della castellana, contrastato dalla famiglia. Lui avrebbe assediato il castello durante l’assenza di Pietrone e lei, per chiedere la salvezza della vita per la sua gente, si sarebbe concessa. La scusa non deve aver convinto Pietrone per il fatto che il castello di Gropparello era imprendibile.