Viaggio col cuore

A te scrivo...


 “Voi siete la nostra speranza, i giovani sono la nostra speranza. Non lasciate che quella speranza muoia! Scommettete la vostra vita su di essa! Noi non siamo la somma delle nostre debolezze e dei nostri fallimenti; al contrario, siamo la somma dell'amore del Padre per noi e della nostra reale capacità di divenire l'immagine del Figlio suo.” (Toronto,  28 luglio 2002)“La santità dei giovani è uno dei doni più belli che il Signore elargisce alla Chiesa. Ciascuno di voi è chiamato ad essere santo e cioè a seguire Gesù con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. In questo cammino vi è guida e modello la Vergine Maria, che, giovane anch'essa come voi, rispose all'Angelo: Eccomi, sono la serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola (cfr Lc 1,38), e sempre fedelmente compì la volontà di Dio. Imparate da lei, carissimi, ad essere umili e docili, pronti nel donare voi stessi, perché anche in voi il Signore possa compiere "grandi cose".”  (Discorso ai Giovani di Trani-Barletta-Bisceglie, 1° Febbraio 2003)“Conosco i giovani e so che essi vanno alle questioni di fondo. Probabilmente la prima domanda che voi desiderereste pormi è questa: "Chi sono io secondo te, Papa Giovanni Paolo II, secondo il Vangelo che tu annunci? Qual è il senso della mia vita? Qual è il mio destino?". La mia risposta, cari giovani, è semplice, ma di enorme portata: Ecco, tu sei un pensiero di Dio, tu sei un palpito del cuore di Dio. Affermare questo è come dire che tu hai un valore in certo senso infinito, che tu conti per Dio nella tua irripetibile individualità.  (Discorso ai giovani del Kazakhstan, 23 Settembre 2001)“L'Eucaristia è il sacramento della presenza di Cristo che si dona a noi perché ci ama. Ci ama quando riempie di freschezza le giornate della nostra esistenza e anche quando, nell'ora del dolore, permette che la prova si abbatta su di noi: anche attraverso le prove più dure, infatti, Egli ci fa sentire la sua voce. Sì, cari amici, Cristo ci ama e ci ama sempre! Ci ama anche quando lo deludiamo, quando non corrispondiamo alle sue attese nei nostri confronti. Egli non ci chiude mai le braccia della sua misericordia. Come non essere grati a questo Dio che ci ha redenti spingendosi fino alla follia della Croce? A questo Dio che si è messo dalla nostra parte e vi è rimasto fino alla fine?Carissimi, ritornando alle vostre terre, mettete l'Eucaristia al centro della vostra vita personale e comunitaria: amatela, adoratela, celebratela, soprattutto la Domenica, giorno del Signore. Vivete l'Eucaristia testimoniando l'amore di Dio per gli uomini.” (Omelia della Messa di chiusura della XV Giornata Mondiale della Gioventù, Tor Vergata 20 Agosto 2000)“Questa sera vi consegnerò il Vangelo. E' il dono che il Papa vi lascia in questa veglia indimenticabile. La parola contenuta in esso è la parola di Gesù. Se l'ascolterete nel silenzio, nella preghiera allora incontrerete Cristo e lo seguirete, impegnando giorno dopo giorno la vita per Lui!  In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. E' Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna. Cari amici, vedo in voi le "sentinelle del mattino" (cfr Is 21,11-12) in quest'alba del terzo millennio. Nel corso del secolo che muore, giovani come voi venivano convocati in adunate oceaniche per imparare ad odiare, venivano mandati a combattere gli uni contro gli altri. Oggi siete qui convenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete ad essere strumenti di violenza e distruzione; difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario. Voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti.”(Veglia di preghiera in occasione della XV Giornata Mondiale della Gioventù, Tor Vergata 19 Agosto 2000