Dopo una fermata,una partenza?

Eh già...ogni tanto torno su queste pagine oramai sbiaditesapendo che nessuno si fermerà più a leggere i miei pensieri,i miei vortici di debolezza interiore che non riuscivo a trattenere non riuscivo a fermare perché l'unico confidente silenzioso ed innocente smaliziato era un povero blog nato così per caso dopo tristi avvenimentie il dispiacere che si prova vedendo le proprie emozioni scrittecitatesu social network come se fossero pezzi di poesia, o perlopiù pensieri, solo da condividere, per avere un po' di feedback positivi lascia certo un certo dispiacere sapendo che non hanno avuto neppure il coraggio virtuale di chiederne il consenso...lo so,nessuno leggerà mai queste parole, ma forse sono contenta cosìvoglio che sia uno sfogo fine a se stesso, che però sia impresso su cartachissà...è forse ora di ricominciare a scrivere su questo foglio oramai bruciato e consumato dagli anni? o lasciare che gli altri ne facciano ciò che vogliono...?forseho solo bisogno di...