Creato da hellionor_h il 28/10/2007
Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L'audacia reca in se genialità, magia e forza. Comincia ora.

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Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 04 Novembre 2007 da hellionor_h

QUELLO SGUARDO NELL’ANIMA

 

Non so voi, ma per quanto mi riguarda,  quando incontro per la prima volta una persona,  gli occhi sono la parte su cui mi soffermo maggiormente, mi affascina l’altrui modo di guardarmi, da certi sguardi a volte vengo rapita, a volte incuriosita, a volte  affascinata. Ho sempre pensato che  gli occhi siano davvero,  come si dice spesso, lo specchio dell’anima, un mezzo di comunicazione immediato che ci consente di  poter  cogliere degli altri tutte le sfumature e le emozioni possibili, gli occhi agiscono per noi come una vera e propria macchina fotografica, volti, persone, oggetti vengono impressi indelebilmente fino a riprodursi in  un album raffigurante la nostra parte più profonda, il nostro io,  la nostra anima.

Occhi espressivi, misteriosi, belli, grandi, piccoli, testimoni di vita, di dolore,  di gioia, di sofferenza, di amore, di amicizia, possono essere indiscreti o invadenti,  di colore scuro o chiaro, ognuno di loro con la sua caratteristica, il suo taglio, il suo sguardo, un mondo che va oltre e che è  più efficace delle parole, solo  da essi si rivela la  nostra vera interiorità.

Quando ci troviamo  a tu per tu con qualcuno, attraverso lo scambio di sguardi è come se ciascuno dei due raccontasse qualcosa di se all'altro,  un mezzo potente che  se,  complice di entrambi, ci porta a toccare le corde delle emozioni più belle, più intime.

E’ pur vero che non è sempre facile e pronta la nostra intuizione che si ha dell’altro,  a volte gli occhi risultano  essere  anche dei grandi ingannatori e  quando questo accade non riusciamo a capacitarci, rimaniamo delusi, ci sentiamo sconfitti, ci poniamo  mille domande su come sia stato  possibile rimanerne  abbindolati, traditi,  convinti come siamo,  di riuscire quasi sempre a carpirne la menzogna.

Solo scambiando uno sguardo d'intesa ci si può innamorare e questa sinceramente di tutti gli sguardi è quello che  preferisco,  quando scatta quella irresistibile alchimia e vieni travolto da ciò che più comunemente viene definito il classico colpo di fulmine, quando la passione esplode e ci prende così improvvisamente da rimanerne inebriati e sconvolti, puro istinto che  solca la mente e i sensi,   l’apoteosi dell’amore.

Rimanendo puntati con gli occhi su questo mio post riuscireste a raccontare se anche a voi è mai capitato di innamorarvi così, a  prima vista,  e quando parlate con qualcuno siete in grado quasi sempre di  decifrare cosa e chi si cela dietro il suo sguardo?

 

 

 

 
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Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 31 Ottobre 2007 da hellionor_h

31 Ottobre-Halloween. Devo ammettere che ho esitato a lungo prima di decidere se  dedicare o meno  un post a questa festa, sono molti i  blog, i siti, e le pagine di giornale che lo hanno fatto egregiamente soddisfando ogni tipo di lettore.  La stessa macchina del grande business pubblicitario di massa  si è già attivata  da giorni, intere vetrine, centri commerciali, supermercati, ostentano la promozione e la vendita,  sotto ogni aspetto e forma, di gadget commerciali, zucche, streghe, fate, vampiri e giardini incantati sono pronti  sugli scaffali per essere venduti e   soddisfare anche l’acquirente più esigente. E spero non me ne vogliano coloro che questa sera si apprestano a festeggiare se rifiuterò l’ennesimo invito a partecipare a questa o a quella festa,  se risulterò ipercritica e diciamolo pure,  una specie di snob un pò antipatica, prendetelo se volete come un normale atteggiamento di chi non pretende di insegnare niente a nessuno ma che  da sempre non ama le feste in generale, e non per la ricorrenza in se, ci sono feste che fanno parte della nostra tradizione che amo particolarmente, ma per la poca voglia di finire vittima di una omologazione che  questo marketing globalizzato,  impazzito, ci impone. Personalmente vivo Halloween come un’invasione di feste e  tradizioni non nostre, e pur ritenendo che ognuno è libero di abbracciare ogni qualsiasi moda o usanza proveniente da altri paesi, preferisco ancora rimanere nell’ambito delle nostre tradizioni. E’ iniziato da molto tempo il processo che ha visto snaturate di tutto il loro significato più intrinseco le nostre tradizionali ricorrenze, cerchiamo almeno di preservare il senso vero di questa festa. Festeggiamo Ognissanti e il giorno della Commemorazione  in memoria dei nostri cari defunti, riappropriamoci di quello che è già nostro e vi prego non importiamo più di quello che possiamo sopportare. Eleonora.

 
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Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 30 Ottobre 2007 da hellionor_h
Foto di hellionor_h

TEST DIVERTENTI: Il Sesso Del Pc

A causa di un’ improvvisa mole di lavoro, dalla quale vorrei ma non posso sfuggire,  oggi mi ritrovo con il tempo molto limitato. Ho deciso quindi  di postare per voi qualcosa di divertente, di non impegnativo, trovato andando a zonzo nel  web  ieri sera. E si mie care amiche,  trattasi della solita storiella che rappresenta noi donne come dei veri e propri disastri, peggio di quelli ecologici-ambientali! Naturalmente, i gentili ometti che avranno l’ardire di commentare sono pregati di contenersi e di non infierire troppo duramente. Grazie. Eleonora

Le 10 ragioni per cui il computer è donna:
1) Una volta acquistato ci spendi sopra milioni in "accessori".
2) Incomici a passarci le serate, tralasciando i divertimenti e gli amici.
3) Pur sforzandoti, a volte, esegue "procedure" che proprio non riesci a comprendere.
4) Sei tu che ti devi adattare al suo funzionamento, non il contrario.
5) Si dice che non può sbagliare, è infallibile! Non è vero ma nessuno lo dice!
6) Si ricorda sempre di tutto quello che hai fatto fin nei minimi particolari.
7) Se sei imbranato, "non cavi un ragno da un buco"
8) Con gli amici, parli spesso di argomenti "attinenti"
9) Ha il potere di farti sentire uno stupido, sembra sempre che ne sappia una più di te!
10) Quando sbagli qualcosa, rischi di perdere tutto! E spesso non puoi tornare indietro!
 
Le 10 ragioni per cui il sesso del computer non può essere femminile:
1) Ha un pulsante "spegni"
2) Ne puoi utilizzare più di uno contemporaneamente, in rete, per aumentare le "prestazioni".
3) Puoi non usarlo per mesi, ma quando ne hai bisogno è pronto a servirti.
4) Con una semplice password, puoi evitare che altri lo utilizzino e dormire tranquillo.
5) Possiede parti "rigide" (hard disk).
6) Lo cambi, senza troppe spese, quando diventa obsoleto e non all'altezza delle tue pretese.
7) Pur avendo una (scheda) madre, non esiste una (scheda) suocera.
8) Tutte le fessure che ha sono sempre in senso orizzontale.
9) Puoi tranquillamente averne uno a casa e uno in ufficio senza dover mantenere segreti.
10) Spesso sei tu che dici... "no, non ora... ho il mal di testa!"

Sappiate che con chi sarà il più cattivo nel commentare mi comporterò molto severamente. Al suddetto  bloccherò ogni eventuale richiesta di spazio amici, e non solo, attenzione..

 
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Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da hellionor_h
Foto di hellionor_h

UNA STANZA TUTTA PER ME

 

 

Una persona molto genitlmente mi ha chiesto che orientamento vorrò dare al mio blog, sinceramente ancora non lo so, sono tante le cose di cui  vorrei scrivere  e spero che questo blog mi dia la possibilità di farlo nel migliore dei modi.  Un foglio bianco  per me è sempre stato un modo particolare e unico per poter  esternare le mie emozioni e  i miei sentimenti,   adoro mentre scrivo guardare  le parole che  piano piano  prendono vita e  il modo in cui si compongono armoniosamente.  Scrivere è un pò  come  scavare nelle  parole e nei  pensieri che mi si  accavallano nella testa, è un bisbiglio del cuore  che  in più  mi permette di isolarmi ogni tanto   dal  resto del mondo. Il   foglio  che prende vita è   un prezioso testimone dei nostri  ricordi,  delle nostre riflessioni, in questo caso sarà il blog una  stanza tutta per me, come un diario tenuto segretamente  sotto il letto, un posto  dove possano essere custoditi e protetti  perché  non debba  perderli mai.

Ieri sera tutto questo mi sembrava così facile,  non avevo pensato al fatto che il  blog  è  un  luogo  pubblico e che quindi ogni mia emozione, ogni mia impressione,  verrà letta,  scrutata, osservata  e qualche volta,  perché no,  giudicata. Questo e un pò  di pudore che ho nel raccontarmi  di fronte agli altri  mi ha spaventata, non ho mai esternato pubblicamente nessuno dei mie sentimenti. Cercherò di non pensarci, mi metterò a seguire  i flussi dei miei pensieri,  tenendo bene in mente di  non ingannare l’occhio di  chi mi leggerà  e proprio  perché   adoro condividere i miei pensieri con altre persone  se ci riuscissi vorrei  anche regalare qualche emozione a chi passerà da queste parti.

Eleonora

 

 
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Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da hellionor_h
Foto di hellionor_h

INUTILE SOFFERENZA 

Il mio arrivo sulla piattaforma di Libero è stato scosso dall’immagine raccapricciante di un povero cane lasciato morire di inedia da un sedicente artista chiamato Vargas, sulla pagina di Libero potrete trovare  l’articolo di riferimento. A questo bastardo,  perché solo un bastardo può commettere una simile crudeltà, a questo  essere schifoso io auguro le sofferenze  più atroci e  la stessa lenta agonia se non peggiore  che ha inflitto a questo povero animale. Chiedo scusa per i termini scurrili che ho utilizzato, difficilmente mi arrabbio, ma di fronte a tanta violenza gratuita non mi trattengo, che poi si tratti di poveri animali, bambini, donne e uomini indifesi non ha importanza, infierire su esseri deboli è un atto da condannare sempre.

 Il blogger che si è occupato di rendere pubblica questa notizia lo trovate a questo indirizzo: http://blog.libero.it/ascoltasifasera/3489625 , lì troverete anche tutte le informazioni sulla petizione da firmare  http://www.petitiononline.com/13031953/petition.html

 Vi  prego di firmarla, non lasciamo che questo bastardo la passi liscia. 

 

"Non dobbiamo guadagnarci la sua fiducia o la sua amicizia: è nato per essere nostro amico; quando i suoi occhi sono ancora chiusi, lui crede già in noi: prima ancora di nascere ha già dato se stesso all'uomo"

 
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