Letteratura Poesia

Libri


Ho letto molti libri in questo lungo periodo di ferie. Ed è stato, e continua ad essere bello il tempo che trascorro leggendo. Una scrittrice che mi ha stupito con il suo interessantissimo e coinvolgente libro è Isabel Allende. Ho letto tutto di lei e a volte ,pur nella sua grandezza, ho trovato qualcosa di artificioso.Ma " L'isola sotto il mare" il suo ultimo libro è coinvolgente e commovente. Tetè, viene comprata  a nove anni per servire in casa del francese Valmorain. Fanno da sfondo alla vita di Tetè i campi di canna da zucchero, il lavoro massacrante degli schiavi.Siamo nel 1770 a Santo Domingo,dove i neri erano considerati soltanto bestie da lavoro e Tetè è una bambina nata schiava. Il libro narra le battaglie combattute dagli schiavi neri prima a S.Domingo,oggi Haiti, e in Louisiana poi per l'emancipazione dalla schiavitù. .Un libro bello e coinvolgente."Indignazione" è invece l'ultimo libro di Philip Roth. Racconta della breve vita di un giovane nell'America del 1951. E' una storia di fragilità, errori, inesperienze giovanili. A me i libri di Roth mi inquietano. Mi fanno soffrire. Perchè già immagini l'epilogo. E ti fa vivere la lettura del libro con tristezza e amaro in bocca.
L' ultimo libro di Antonio Tabucchi è " Il tempo invecchia in fretta".Ne consiglio davvero la lettura. Tutti i personaggi di questo libro devono fare i conti con il tempo che passa o che è passato.La consapevolezza che il tempo fugge, i cambiamenti che il tempo ci impone ed il senso di solitudine che accompagna i ricordi dei protagonisti."- Le parve di essere quel bambino che all'improvviso si ritrovava con un palloncino floscio tra le mani,qualcuno glielo aveva rubato,ma no,il palloncino c'era ancora,gli avevano soltanto sottratto l'aria che c'era dentro. Era dunque cosi',il tempo era aria e lei l'aveva lasciata esalare da un forellino minuscolo di cui non si era accorta?"-E poi Luis Sepùlveda con il suo "L'ombra di quel che eravamo". Tre amici si danno appuntamento in un magazzino di Santiago del Cile. Hanno in comune il passato di militanti sostenitori di Salvador Allende e uno sguardo disincantato sulla vita.Spero di poter parlare degli altri libri che ho letto in questi giorni. Spero di averne il tempo. Mi auguro di scrivere, di continuare a giocare con le parole e di avere la serenità per riuscire a fare sia l'una che l'altra cosa.Di scrivere ne ho bisogno, della lettura ne ho necessità, se non leggo significa che sto male e che i miei pensieri sono cosi' pesanti da non riuscire a fare altro. Leggere per me è vitale. Posso dimenticare di mangiare,a volte le mie figlie mi ricordano che è ora di cena....posso dimenticare altro, ma non posso mai fare a meno di leggere e di avere almeno cinque ,sei , sette libri tra le mani. Mi fanno compagnia.Li leggo, li tocco.Sono con me. Sono dentro la mia borsa, li esco quando posso. Mi seguono per casa, ho sempre dei libri tra le mani: sono in cucina, in bagno, in corridoio, nella stanza delle mie figlie, e nella mia stanza da letto. I miei libri sono ovunque ci sia io.
                        I miei libri non seguono nessun ordine, non so allinearli, dunque stanno cosi'.