Letteratura Poesia

Sempre lui....Luis


Luis non è un personaggio di mia invenzione buttato per caso dentro qualche foglio bianco da riempire e poi ricopiato in fretta in questo blog. Luis è un bambino( adesso non più, qualora lo fosse mai stato) incontrato a Lisbona qualche anno fa. La mia vita e la sua si sono incontrate una sera tarda d'estate portoghese, o meglio i miei occhi e i suoi si sono incontrati in uno scambio di intensa sofferenza, quando nel bel mezzo di una cena di un ristorante all' Alfama, quando , mentre tento di ingoiare i miei pezzi di cibo sorseggiando dell'ottimo vino in splendida compagnia, sento all'improvviso qualcuno toccarmi la spalla ed una voce infantile parlarmi. Mi sono girata di scatto e incontro lo sguardo disperato e implorante di un bambino. La mia risata si arrestò di colpo, mi accorgo dei camerieri che cercano di allontanarlo ed io che li supplico di lasciarlo li', perche gli occhi di Luis-mi avrebbe detto dopo il suo nome-erano una continua incessante richiesta non solo di cibo,no non solo di cibo......Luis chiedeva agli altri un senso alla sua disperazione...... Luis chiedeva...... e nessuno riusciva a dare una risposta. Cercai di parlare con lui, non riuscivo bene a comprenderlo.Con l'aiuto dei camerieri capii che viveva per strada insieme ad altri bambini.  Non credo che avesse più di otto anni. Era proprio piccolo e già scagliato nella vita con violenza.- Ha sempre vissuto cosi'-mi dissero. L'alternativa sarebbe stata essere rinchiuso in un orfanotrofio. Fu poi allontanato, mentre il bambino piangeva, non riuscii a fare nulla per lui. Ritornai in quel ristorante la sera dopo per...cercare di fare qualcosa......non si sa mai cosa.....Non lo rividi....Spesso ho pensato a lui, al suo sguardo, ai suoi occhi....alla sua speranza......Mi chiedo se crescendo abbia potuto avere delle opportunità.....Ho cercato di scrivere qualcosa, non un raccontino sterile....forse scrivendo di lui,voglio augurami, forse ,quindi scrivendo di lui, è come se avessi " sentito" un cambiamento bello, positivo nella sua vita. Ed è per questo che ho ritenuto di prendermi una pausa... nel concludere il mio piccolo racconto. Ho avvertito la sua necessità di comunicarmi qualcosa. Ci ho pensato a lungo. Luis desiderava stare bene. E cosi' mentre arrivavo alla conclusione scontata ho avvertito uno scossone. Ed il mio raccontino sarà modificato grazie alla vita e al ricordo che ho di lui.