"La donna abitata " di Gioconda Belli

Mi hanno regalato questo libro qualche anno fa e non conoscevo la scrittrice. Gioconda Belli scrittrice e giornalista ha partecipato attivamente alle lotte del Fronte sandinista contro la dittatura di Somoza in Nicaragua.  "La donna abitata" narra della storia di due donne: -Itzà- vissuta al tempo della conquista spagnola del  CentroAmerica che combatte con forza e lucidità contro i conquistadores e-Lavinia- una donna moderna che vive sotto una feroce dittatura centroamericana e che giorno per giorno,con grande dolore,acquisisce consapevolezza dell'orrore che vive il suo paese. La vita di Itzà e quella di Lavinia si incontrano magicamente nell'amore e nella guerriglia. Itzà diventa Lavinia e Lavinia diventa Itzà."All'albeggiare emersi. E' strano tutto ciò che è accaduto dal giorno in cui mi trovai nell'acqua, l'ultima volta che vidi Yarince. Gli anziani dicevano nel corso della cerimonia che avrei viaggiato verso il Tlalocan, i tiepidi giardini d'oriente -paese del verde e dei fiori accarezzati dalla pioggia tenue-e invece mi sono ritrovata sola per secoli in una dimora di terra e radici, a osservare stupita il disfacimento del mio corpo nell'humus e nella vegetazione."Vidi le radici. Le mani tese che mi chiamavano. E la forza di quell'ordine mi attirò irresistibilmente. Penetrai nell'albero e lo percorsi come una lunga carezza di linfa e di vita,un dischiudersi di petali, un tremito di foglie..."