Letteratura Poesia

Incontri...


Era entrata nel locale in tutta fretta.Aveva lasciato la macchina al posteggiatore che l'aveva guardata con occhi maliziosi.Lei aveva ricambiato con uno sguardo cosi' severo che quasi si sentiva in colpa.La verità era che si sentiva in imbarazzo.Entrò velocemente con il cuore che le batteva forte.Il locale,bellissimo davvero-si disse-era in penombra e Lou Reed cantava"Take a walk on the wild side"...Questo bastò a farla sorridere.Scelse un tavolo e ordinò velocemente un Martini,mentre rigirava tra le mani,nervosamente,il suo rossetto-Geisha-lesse nell'astuccio.Si chiedeva come fosse arrivata li' e cosa avrebbe avuto da dire ad uno sconosciuto che le aveva dato appuntamento in questo locale.David Bowie la consolava"We can be heroes just for one day".Lo sconosciuto non aveva un nome ma un nickname:PaulValery59 e rifletteva sul fatto che da un pò di tempo si erano rovesciati addosso la loro intera esistenza.Le prese il panico:PaulValery ma chi sei?e perchè ti sto aspettando?Decise di andarsene,si alzò mentre Emily Dickinson le suggeriva:molta follia è saggezza divina.Era già verso l'uscita quando una mano decisa la bloccò,lei si girò impaurita e ...