Letteratura Poesia

Le donne e l'Arte


Quante donne artiste ci vengono in mente se pensiamo alla storia dell'arte?Se volgiamo la nostra memoria al passato sappiamo che sono gli artisti, gli uomini, che immediatamente prendono posto nel nostro pensiero. Sono gli uomini che popolano la nostra memoria e, inconsapevolmente, il Genio viene attribuito agli uomini. Il rapporto delle donne con l'arte è stato un rapporto difficoltoso e dolorosissimo: le donne infatti dovevano restare "invisibili".Il cammino dell'arte e il riconoscimento  ufficiale al talento e al Genio femminile comincia a muovere i primi e timidi passi soltanto nel Rinascimento.La cultura rinascimentale permise alle donne non tanto di superare gli ostacoli e assumere "consistenza" quanto di aggirarli.Fu permesso ad alcune donne,pochissime, di prendere lezioni di disegno, ma soltanto se avessero avuto una relazione familiare con pittori.Furono ,dunque, le figlie o le mogli di... ad iniziare il difficilissimo rapporto delle donne con l'arte. Eccezione viene fatta per Sofonisba Anguissola, ma poichè figlia di un potente nobile iniziò le figlie all'arte assecondando anche per motivi economici il talento che albergava dentro la sua famiglia.Di Sofonisba Anguissola mi piace parlare e condividere la sua lunghissima e straordinaria vita e ne parlerò in seguito.Le prime pittrici del periodo rinascimentale rappresentano una meraviglia ed eccezione nel complicatissimo panorama politico religioso e sociale.Ne vale la pena accennare, adesso, per poi riprendere e scrivere della loro straordinaria vita.Una figura eccezionale è Artemisia Gentileschi (1597-1652)Straordinaria anch'essa è Marietta Robusti la "Tintoretta"e poi Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Barbara Longhi.