Hina

Post N° 3


A colei che č troppo gaia.La tua testa, i tuoi gesti, la tua ariasono belli come un bel paesaggio;il tuo riso scherza sul tuo visocome in un cielo chiaro un vento fresco.Dalle tue braccia, dalle tue spallezampilla la salute come luce,un chiarore all'improvviso abbagliail passante triste che tu sfiori.I colori squillanti delle vestiche indossi abitualmente, dentro i cuoridei poeti lasciano l'immaginedi un balletto di fiori.Quei vestiti folli son l'emblemadel tuo spirito cosė variegato;folle per cui impazziscoio ti odio tanto quanto ti amo!Alcune volte in un bel giardinodove trascinavo il mio torporeho sentito, come un'ironia,il sole che mi straziava il petto;la primavera e il verdehanno umiliato tanto la mia animache ho punito in un fiore la Naturaper la sua offesa, per la sua insolenza.Cosė vorrei, una notte, quando suonal'ora del piacere, arrampicarmicome un vigliacco, silenziosamente,raggiungere i tesori del tuo corpoper castigare la tua carne lietae straziare il tuo seno risparmiatoe aprire nel tuo fianco stupefattouna ferita larga e profonda.Infine, ah, dolcezza inebriante,attraverso queste nuove labbra,pių belle e pių splendenti,il mio veleno infonderti, sorella!