Letteratura indiana

CHEMMEEN UN CAPOLAVORO DELLA LETTERATURA INDIANA


  La storia raccontata in questo libro ha come protagonisti due giovani innamorati, che non possono coronare il loro sogno d’amore perchè appartengono a due distinte religioni.    La protagonista femminile, Karuthamma, è la figlia di un povero pescatore indù che nutre però l’ambizione di possedere una barca tutta propria e per questo motivo, insieme alla moglie Chakki, cerca di risparmiare il più possibile.    Gli anni però passano, la figlia più grande diventa una donna, ma suo padre, Chemban Kunju, ancora non riesce a mettere insieme il denaro necessario per una piccola barca. A questo punto della storia entra in scena il giovane Pareekutti, mercante di pesce di religione islamica. Pareekutti e Karuthamma, che da bambini avevano più volte giocato insieme lungo la riva, si scoprono innamorati mentre parlano e scherzano all’ombra di una barca. La madre di Chakki, che intuisce i sentimenti di sua figlia, le proibisce di frequentare ancora il giovane, che le era precluso a causa della differenza di religione, mentre il padre, Chemban Kunju, ignora del tutto i rapporti tra sua figlia e il giovane Pareekutty, cui decide di chiedere un prestito per poter finalmente acquistare la barca.    La moglie Chakki cerca di opporsi al progetto del marito e insiste nel ricordargli che la figlia è ormai una donna e, come tale, deve essere data in matrimonio. Chemban Kunju, però, accecato dall’avarizia e dall’ambizione prosegue nel suo progetto e prende in prestito da Pareekutti molto denaro, che il giovane gli dà per amore della figlia, anche se lui non ne era consapevole. Dopo l’acquisto della barca, l’attività di Chemban Kunju comincia a prosperare, ma lui, accecato dall’avarizia e da sentimenti gretti e meschini, non solo si rifiuta di vendere la pesca a Pareekutti, ma decide anche deliberatamente di non ripagare il prestito, spingendo il giovane al fallimento……  THAKAZHI S. PILLAI: Thakazhi Sivasankara Pillai è nato nel 1914 a Thakazhi, un piccolo villaggio del Kerala, da una famiglia di ricchi proprietari terrieri. La prospera condizione economica della famiglia gli consentì di acquisire una profonda conoscenza della letteratura (per la maggior parte poesia) in malayalam e dell’arte del Katakhali. Iniziò la sua educazione in casa e successivamente completò il primo livello alla scuola di Thakazhi e a quella di Ambalapuzha. Quest’ultima si trovava vicina ad una comunità di pescatori e qui per la prima volta entrò in contatto con coloro che diverranno i personaggi del suo romanzo più famoso: Chemmeen. Dopo aver frequentato la scuola superiore a Karuvatta, si trasferì a Trivandrum, dove studiò Legge. Successivamente si dedicò all’attività forense e letteraria e scrisse diversi capolavori, che hanno come protagonisti gli appartenenti alla classi più umili. Nel 1956 viene pubblicato Chemmeen, che per più di cinquant’anni è stato un bestseller in India e da cui è stato tratto anche l’omonimo film in malayalam. L’autore è morto nel 1999.