Letteratura indiana

AMICIZIA D'INFANZIA DI VAIKOM MUHAMMAD BASHEER


  Sebbene Suhra e Majid erano stati amici fin dall’infanzia, vi era qualcosa di inusuale nella loro relazione, perchè, prima di diventare tali, erano stati acerrimi nemici. Quale era la ragione di una tale inimicizia? Anche se erano vicini di casa e le loro famiglie andavano molto d’accordo, Suhra e Majid però erano nemici. Suhra a quel tempo aveva sette anni e Majid nove ed era loro abitudine cercare di spaventarsi a vicenda.Quando giunse la stagione dei mango, i frutti ormai maturi cominciarono a cadere dall’albero vicino alla casa di Suhra, ma la ragazza non riusciva a prenderne nemmeno uno. Quando correva infatti per cogliere un frutto, che era caduto dall’albero, si accorgeva che Majid era già arrivato prima di lei e lo stava mangiando tranquillamente. Majid non aveva alcuna intenzione di darle un mango e, anche se qualche volta faceva finta del contrario, gliene dava sempre uno che era già stato morso. Quando la bambina allungava la mano, Majid diceva: “Mordi il mio gomito!” e poneva il suo gomito di fronte al suo viso. Qualche volta, inoltre, quando la vedeva, cercava di spaventarla guardandola di traverso e mostrandole la linguaccia.Suhra, però, non si lasciava spaventare tanto facilmente e gli rispondeva allo stesso modo, anche se nella lotta per i mango maturi, aveva sempre la peggio. Perché mai la bambina non riusciva mai a mangiare un buon mango? Sia che il vento soffiasse o meno, Suhra stava sotto l’albero, ma non cadeva nulla, nemmeno una foglia. Lei sapeva che l’albero era pieno di frutti maturi. Se nessuno cadeva però, era meglio arrampicarsi per coglierne uno. Ma vi erano molte formiche rosse, pronte a mordere. Ed inoltre, anche se non ci fossero state le formiche, come poteva una ragazza così giovane arrampicarsi su di un albero?Un giorno, mentre si trovava sotto l’albero con l’acquolina in bocca, qualcosa cadde dai rami con un tonfo. Suhra corse, ma vide che dall’albero era caduta una piccola noce di cocco. Come poteva una noce di cocco cadere da un albero di mango? Si guardò intorno e poi lo vide. Era di nuovo Majid, che con un espressione vittoriosa sul volto faceva alcuni versi senza senso: “Joogjoogoo! Joogjgoo!”. Poi urlò e scese dall’albero. Fece roteare gli occhi e tirò fuori la lingua. Era proprio una vista terrificante.Se qualsiasi fanciulla del villaggio lo avesse visto, sarebbe scappata via terrorizzata. Suhra però non corse via, ma rimase lì imitando i gesti di Majid, che divenne veramente furioso. Quella piccola ed insignificante ragazzina stava cercando di spaventare un ragazzo come lui? Si avvicinò ancora di più. I suoi occhi divennero più grandi, le sopracciglia arcuate, le narici dilatate. Emise un suono terribile, simile ad un grugnito.Suhra però rimase dove era. Majid era sbalordito. Come aveva osato? Majid si avvicinò ancora di più, ma lei non indietreggiò di un centimetro. Majid aveva perduto tutta la sua dignità. Come aveva osato?