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UN PO' DI STORIA : IL MASSACRO DEL SAND CREEK (29 NOVEMBRE 1864)


Antefatto : che tra i "visi pallidi" e i "pellerossa" non scorresse buon sangue è cosa risaputa. Anzi tra di loro scorreva molto sangue.Gli indiani d'america non digerivano l'invasione dei bianchi e i "bianchi" mal tolleravano la presenza indiana (specialmente laddove si diceva era presente l'oro).Nella frontiera americana era un susseguirsi di scontri e battaglie, le cosiddette "guerre indiane" ampiamente celebrato dal cinema di Hollywood (ricordiamo il famoso "ombre rosse" con J. Whayne").Noi (io) da bambini parteggiavamo per i "nostri" (le giacche blu). Ora ada adulti non nascondiamo le simpatie per i coraggiosi indiani.Ma torniamo alla storia : era l'alba del 29 novembre 1864, gli uomini e le milizie del col. Chivington, attaccarono di sorpresa un accampamento indiano e massacrarono con incredibile violenza circa 150 e più indiani (in maggioranza donne, bambini e anziani), facendo scempio dei cadaveri, mutilando e scalpando senza pietà.Nel campo era presente anche il capo "Caldaia nera", che scamperà alla morte (si dice che abbia sventolato una bandiera americana invano).Purtroppo per lui (quando si dice il destino), sarebbe stato presente in un'altra strage : quella compiuta dal gen. G. A. Custer, sul fiume Washita, e lì avrebbe trovato la morte.Infatti il massacro del sand Creek non fu l'unico, anni dopo il suddeto gen Custer, avrebbe compiuto un altro attacco proditorio ai danni di un altro accampamento indiano nel 1876. Però, tale gesto lo avrebbe pagato con la vita nel 1876 (Little big Horn).Non so quanti siano, attualmente gli indiani d' America, ma immagino siano orgogliosi del loro passato e del fatto che hanno resistito fino all'ultimo all'invasione dei bianchi.A carnevale molti bambini si mascherano da cow-boy, ma molti altri sono fieri di  indossare  piume e panni da indiani, con tanto di tomahwk, arco e frecce.Augh!!!!!