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Il paracadutista (racconto)


Il racconto della notte : Il Paracadutista Marco aveva 36 anni e faceva l'impiegato bancario in una piccola filiale di periferia. Per hobby aveva il paracadutismo. Quel sabato pomeriggio avrebbe dovuto lanciarsi assiema ad Ornella, la sua fidanzata di 23 anni. Ma, una mezzora prima del lancio, Ornella le aveva telefonato dicendogli che un improvviso guasto ai freni la teneva immobilizzata in officina e non avrebbe potuto seguirlo nel lancio di quel sabato. La telefonata, il motivo, erano sembrati strani a Marco, che guidava e rimuginava. Il guasto alla macchina non lo convinceva proprio per niente. Mentre guidava e pensava, squilla il tel., era lei Ornella. Il tono grave, quasi severo, le parole snocciolate ad una ad una. "Che hai?" Le disse Marco. "Niente" - rispose lei - "il guasto si prolunga, sembra qualcosa di più grave del previsto". "Passami il meccanico", chiese allora Marco. "Non posso", è disteso sotto la macchina e sta controllando i freni. Una musichetta di sottofondo però, insospettì Marco. "Dove sei?" Le chiese Marco. Lei tentennò, poi............dopo qualche secondo di silenzio, gli confessò che era in autostrada con Felice, il suo titolare, un cinquantenne separato (lei era segretaria di un grossa ditta all'ingrosso). Felice era ricco, e possedeva diverse macchine, tra cui una Maserati e una Ferrari. "In autostrada - continuò - stiamo andando a Palermo, prenderemo una grande nave per una crociera nel Mediterraneo". Marco sbottò....: "sei una put...".....ma non concluse la frase, lei aveva già riattaccato. Arrabbiatissimo, Marco arrivò trafelato in aeroporto. L'istruttore, lo vide agitato, lui non disse niente, disse soltanto che una telefonata di un cliente lo aveva intrattenuto e gli aveva fatto perdere tempo, e tranquillizzò l'istruttore. Si prepararono al lancio e si imbarcarono.Erano in otto oltre l'istruttore. Giunti in quota di lancio, cominciarono i lanci, fuori i primi due, Marco era nervosissimo dentro, però non lasciava trasparire nulla. Toccò a lui, si lanciò, ma una volta fuori il paracadute gli scivolò, non aveva legato bene l'imbragatura. Fulvio (l'istruttore) ed Emanuela, due fidanzati, si accorsero del fatto e senza esitazione, si presero per mano, si abbracciarono e si lanciarono dietro a lui. In breve lo avvinghiano, i paracadute di Fulvio e Emanuela si aprono come fiori che sbocciano, e lentamente i tre scendono verso terra. Dopo, qualche minuto atterrano tutti e tre sani e salvi. "Che combini?" Gli urla Fulvio, ma poi i tre si abbracciano per lo scampato pericolo. Marco risponde :"Giuro che controllerò meglio l'imbragatura la prossima volta", aveva capito che la vita vale più di ogni altra cosa. E per una amore che va, un altro amore arriverà. Sei mesi dopo, era già sposato con un altra ragazza. E Ornella? Dopo la crociera col "capo" era stata abbandonata al suo destino. Ma a noi di Ornella non importa nulla. FINE(by sanvass, 2014)