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Racconto eros-estivo (simil-erotico)


GIULIO E LISA, IL RITORNO DELL'AMORE.(nota, cimentarsi con la letteratura erotica è una sfida. La bravura dello scrittore sta tutta nel non trascendere nella volgarità, dare spazio alla narrativa scorrevole e stimolante ma non oscena. Ci provo.**********Ricordate la breve storia d'amore di Lisa e Giulio?Bene, era stata appunto di breve durata. Si erano lasciati.Giulio era troppo geloso di lei, possessivo, eccessivamentepossessivo.Si erano persi di vista. Non si erano più sentiti da gennaio.Ora, era estate piena. Lisa era tornata a lavorare  alristorante "Lido di Enea", un locale che dava sul mare,proprio sulla litoranea che collega la citta con i sitiestivi del luogo.Sabato sera, verso le due di notte, Lisa stava smontando.Era stanchissima.Giornata caldissima che nemmenoi condizionatori azionati alla massima intensità riuscivanoa rinfrescare.Nin vedeva l'ora di rientrare a casa, togliersi le scarpe,buttarsi sul letto e dormire fino all'indomani pomeriggio.Stava uscendo dal locale ed avviandosi verso la suamacchina, una Ka grigia metallizzata.Notò una macchina posteggiata, con i fari accesi.Era la Porsche Carrera di Gulio, con Giulio dentro.Fece finta di nulla e si accinse ad aprire la portiera.Un colpo di clackson la fermò, ma non si girò; le chiavi ancora in manopenzolanti, rilasciavo un tintinnio lieve, amplificato dalsilenzio della notte stellata.Giulio scese dalla macchina, si avvicinò a lei, non parlò.Le sfiorò la mano, Lisa non si oppose. Lui gliela strinse.Tre quarti d'ora dopo erano giunto a casa di Giulio.Una villetta fuori città, tra la periferia e la campagna.Non era grande, ma aveva un bel giardino attorno.Giulio azionò il telecomando del cancello elettrico si apricol solito cigolìo.Attaccata al muretto interno c'era una fontanella.Lisa scese e si avviò verso la fontana per rinfrescarsiil viso, le mani e i piedi.Si avvicinò alla fontanella. Alzò una gamba e appoggiò il piedesui mattoni rossi del davanzale della fontana. Giulio guardò quella scena. Lei se ne accorse e gli disse :"ti piaccio?" Lui rispose : "sei uno schianto!" L'immagine di lei, con quella gamba alzata, sensuale ed erotica allo stesso tempo, suscitòin lui il desiderio. Era pronto all'amore  e lei capì. La gonna,lunga al ginocchio, che coprival'intimità di lei e lasciava scoperte le gambe chiare e morbide;le scarpe aperte mostravano i piedi,erano un richiamo ardente per lui, che si avvicinò; lei annuì.La invitò a sedersi sul davanzale della fontana. Lei acconsentì,presa per mano da lui che  le si mise davanti.(continua.......)