HistoryRedLine

Gioacchino Napoleone e il sogno dell'Unità d'Italia


Storia : Gioacchino Murat, alias Gioacchino Bonaparte: Il monarca di Napoli, illuminato e idealista. Oggi (e per qualche giorno) ci occuperemo di un personaggio davvero poco noto, poco studiato. Eppure ha fatto la storia e pagato con la vita la voglia di realizzare i suoi ideali. Morì infatti fucilato a Pizzo calabro nel 1815 (come era solito fare dei Borboni, la cui lunga lista di fucilati e inmprigionati sarebbe davvero troppo lunga da elencare). Ma, andiamo con ordine. Vhi era Gioacchino Murat e perchè fu fucilato? Sul suo conto si e detto di tutto e il contrario di tutto. Vero è che aveva le idee chiare. Molto chiare. Realizzare il sogno dell'Italia unita. Nel 1815 l'Italia (geografica) è divisa in almeno 7 o 8 staterelli (*). Napoleone è stato sconfitto a Waterloo e trascinato a Sant'Elena dove morirà qualche anno dopo. Murat, suo cognato avendo sposata Carolina Bonaparte, non si arrende. Pensa di diventare il primo re d'Italia unita, da nord a sud. Entra a Napoli festate e la folla lo acclama, qualcuno addirittura dice che Napoli lo adora già a prima vista. In effetti era un bell'uomo, un abile cavallerizzo, ardimentoso in battaglia. Aveva partecipato con l'Imperatore a numerose battaglie e si era fatto apprezzare. Posto sul trono di Napoli, anche lui se ne innamora e sposa la causa italiana. Vuole l'Italia unita e tenta il tutto per tutto. E per poco non ci riesce. Ma l'Austra, allora regno potentissimo lo ostacola e lo ferma. Ma ne scriveremo dopo.